Claudio Vignoli

Claudio VignoliCEO di Claudio Vignoli Group, società di consulenza nel settore dell’olivicoltura con sede Jesi (Ancona), sarà in giuria il 29 e 30 maggio, alla Canadian International Olive Oil Competition, il concorso che ogni anno premia i migliori olii di oliva di tutto il Mondo.

Claudio Vignoli, assieme al giornalista e sommelier Marco Antonucci, è l’unico italiano in un panel di altri 10 esperti provenienti da Giordania, Grecia, Israele, Spagna, Tunisia e Turchia.

I concorsi di settore, a livello nazionale e internazionale, sono un importante strumento di promozione per i produttori di olio di oliva. Qualsiasi azienda nominata per un premio ottiene visibilità gratuita e una maggiore consapevolezza del proprio marchio.

I premi ottenuti, poi, sono un ottimo punto di partenza per chi è interessato ai mercati esteri: «Specialmente Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Giappone e alcuni paesi del sud-est asiatico, dove i consumatori danno molta importanza a questi riconoscimenti e sono disposti a pagare un prezzo più elevato» spiega Claudio Vignoli che da 25 anni affianca i produttori nel percorso di posizionamento all’estero.

«Nello specifico,la partecipazione al CIOOC offre l’opportunità di espandere la propria rete in un mercato, il Canada, che è importantissimo per l’Italia, rappresentando oggi il quarto Paese di destinazione per l’Olio extra vergine di oliva italiano».

Ad oggi  il consumo pro capite è 1,5 litri l’anno, più basso della media UE, ma superiore al tasso di consumo medio US ed ha registrato negli ultimi 10 anni un incremento superiore al 26% (Fonte “Guida all’esportazione di olio di oliva” pubblicata da CIA; ndr).