Dietro ogni bottiglia si celano tante storie, tutte diverse. È questa la promessa di Crifo, che ha lanciato “Racconti in Bottiglia”, un’originale iniziativa che unisce vino e letteratura, in occasione dell’apertura della 56a edizione del Vinitaly.

La Cantina di Ruvo di Puglia ha coinvolto cinque brillanti poeti a cui ha chiesto di comporre 15 racconti, tre ciascuno, ispirati al mondo del vino e ai valori della sostenibilità. Sono storie intime, divertenti e appassionanti, da leggere tutte d’un sorso. Racchiudono il talento e la passione di scrittori selezionati da Crifo per raccontare il profondo e personalissimo rapporto che si instaura tra la terra, l’uomo e il vino, e finisce in bottiglia per trasformarsi in quel che diventa il “nettare degli dei”.

Ogni bottiglia delle linee Grifone e Grifone Collection, distribuite nei migliori supermercati di tutta Italia, conterrà le tre storie inedite di un autore, suggestionate dalla passione e dal duro lavoro dei vignaioli, storie che condurranno in un personalissimo mondo fatto di profumi, sapori ed emozioni.

Crifo. Racconti in bottiglia

I racconti saranno a disposizione immediata dei clienti grazie ai QR code applicati casualmente alle bottiglie interessate dall’iniziativa (5 codici diversi, uno per autore). Come in un Kindle, sarà possibile sfogliare e valutare i racconti composti dai cinque poeti, ciascuno con il suo stile peculiare: Penelope Agata Zumbo, poetessa e attivista, con “Fare del buio il nostro vino”, “Scegliere l’amore” e “Rituale al tramonto”.

Valentina Demuro, scrittrice ed editor, con “Già altrove”, “Il futuro è il suo frutto” e “Bambina Vecchina”. Valentina Soranna, scrittrice e poetessa, con “L’incontro”, “La primavera” e “Si sta come acini”.

Mattia Madonia, compositore e scrittore, con “Il dito”, “Un’annata buona” e “La macchia”. Luca Gamberini, che ha suddiviso in tre parti il racconto “Ceci e Nick”.  Il sito dedicato al progetto, racconti.crifo.it, racconterà l’iniziativa mentre l’accesso ai brani resterà riservato a chi scansionerà i QR code.

La Cantina di Ruvo di Puglia ha scelto una chiave insolita, creativa e virale, per diffondere il valore della sostenibilità promuovendo inoltre il rispetto per il patrimonio ambientale, agricolo e culturale del suo territorio. Sorseggiare un ottimo vino e concedersi un momento di relax con una breve ma piacevole lettura.

Crifo a Vinitaly 2024

La Cantina di Ruvo di Puglia, nata come cooperativa di vignaioli nel 1960, è una delle più importanti realtà vinicole dell’Italia meridionale con oltre 400 soci, conferimenti superiori alle 8.000 tonnellate d’uva per vendemmia e la leadership assoluta nella produzione e vendita di Nero di Troia nel formato bottiglia da 0,75 litri.

Ogni anno produce 4 milioni di bottiglie e con il marchio Crifo commercializza circa 30 etichette tra vini fermi, bollicine e specialità che annoverano un ricco palmares di premi enologici nazionali e internazionali. Crifo possiede la certificazione di Cantina Sostenibile.