Varramista. L'ingresso

Degustazioni a casa ovvero parafrasando un noto proverbio: ”Se una cosa deve accadere, allora accadrà, anche a costo di stravolgere l’ordine naturale delle cose”. Niente di più creativo.

Generalizzare, in particolare nel nostro mondo, prima o poi se ne paga lo scotto, o meglio dire si fa una bruttissima figura,  È quanto spesso accade con le cosiddette zone B della Toscana.

Terre di Pisa

Calpestare le vigne è da sempre il mio motto. Andare di persona (e non farselo raccontare), capire i terroir, recepire quanto viene raccontato in termini di storia, passione, scelte e traguardi raggiunti.

È il caso dell’area vitivinicola della Provincia di Pisa dove la “confusione” delle denominazioni (Chianti delle Colline Pisane e Bianco Pisano di San Torpé) e delle indicazioni (Colli della Toscana Centrale e/o Toscana) sembrano finalmente in via di superamento: “Terre di Pisa” il brand che identifica le peculiarità agroalimentari, artistiche, storiche, naturali e l’offerta turistica d’eccellenza.

Nel 2011 la costituzione della DOC “Terre di Pisa”, che si è posta come obiettivo di rappresentare il punto più elevato del vino pisano in molti comuni tra cui Montopoli in Val d’Arno. Nel 2018 la costituzione del necessario Consorzio Vini Terre di Pisa con lo scopo di tutelare e promuovere l’omonima denominazione e fungere da catalizzatore per la valorizzazione della produzione vitivinicola pisana di qualità.

Perché ho ricordato, in particolare, il Comune di Montopoli in Val d’Arno?

Varramista. La villa

Perché è la sede della Tenuta Varramista dove da secoli si tramanda la storia del vino nella provincia di Pisa.

Oggi, dopo diverse scelte e riconversioni dei vigneti, la coltivazione della vite premia principalmente due varietà: il Sangiovese, il varietale più antico e il Syrah. Quest’ultimo come scelta voluta da Giovanni Alberto Agnelli fin dai primi anni ‘90.

Nasce così il vino maggiormente pregiato di Varramista, frutto della passione per il vino e della storia di un territorio, del suo clima e della sua terra.

La superficie dei vigneti è molto contenuta a vantaggio della qualità: la cura che viene riservata a ogni pianta è assoluta. Una dedizione nel tempo, dal germoglio al grappolo, che trova la sua espressione di qualità nella raccolta, che avviene seguendo un’attenta selezione degli acini.

Varramista. Il vigneto

La Denominazione di questo campione, Varramista 2005, era ancora: Toscana IGT

Esposizione del vigneto: Sud-sud-ovest a circa 70 m slm, pendenza 10%;

Tipo terreno: Sabbie e argille pioceniche con intercalazioni di lenti di ghiaia marina;

Sistema di allevamento: Cordone speronato unilaterale a 60 cm;

Superficie di produzione e densità impianto: 1.5 ha, circa 8000 piante/ha;

Affinamento: 15 mesi in barrique di primo passaggio per poi passare 24 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.

Varramista. Annata 2005

Note descrittive aziendali risalenti al 2009, anno del primo assaggio dopo la conclusione del lungo percorso d’affinamento (legno e bottiglia):

Vino di colore rosso rubino profondo. Al profumo i sentori tipici del Syrah quali le spezie orientali, la liquirizia, il pepe nero sono in buona amalgama con gli aromi derivanti dall’invecchiamento in barrique di rovere francese per 15 mesi. Gusto caldo, armonico, con ritorni speziati al palato, complesso e persistente, di ottima longevità. Da servire con cinghiale, carni rosse stufate e formaggi stagionati.

Le mie considerazioni durante l’assaggio del campione avvenuto il 4 gennaio 2021:

l’annata non delle migliori si è dimostrata a Varramista un’eccezione. Il Syrah, se pur con difficoltà, ha trovato nelle cantine ultracentenarie della villa, il luogo ideale per compiere quell’affinamento atto a donare un vino durevole nel tempo. Vino appagante ed ancora vitale. Ha sfoggiato una trama di rimandi incantevole. Declinazioni di sfumature d’energia, sensualità e vigore. Sensualità in un Syrah? Certamente. Dovuta all’azione, negli anni, dei polialcoli evitando quel massiccio e brutale che spesso s’appioppa generalizzando ai Syrah nostrani. Eccellente, voto 93/100.

Un grazie all’azienda Varramista che mi ha permesso di degustare questo Syrah dalla forte matrice distintiva. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggio effettuato il 4 gennaio 2021

FATTORIA VARRAMISTA

Via Ricavo – Località Varramista

Montopoli in Val d’Arno (PI)

Telefono (+39) 0571 44711

info@varramista.it

www.varramista.it