Un grande successo per la tutela internazionale della Doc Prosecco che ora può vantare, fra le molte protezioni, anche quella a Singapore.

La vicenda ha inizio nel 2019 quando il Consorzio ha deciso di proteggere la Doc Prosecco in questo Paese alla luce dell’introduzione della nuova normativa che consente la registrazione delle Indicazioni Geografiche (IG).

La domanda del Consorzio per la registrazione della Doc Prosecco, dopo essere stata accolta dall’Ufficio per la Proprietà Intellettuale di Singapore (IPOS), ha subito l’opposizione di Australian Grape and Wine Inc. (AGWI), organizzazione che rappresenta i produttori di vino australiani.

L’opposizione è stata rigettata e AGWI ha proposto quindi appello, ottenendo una decisione favorevole, a sua volta impugnata dal Consorzio avanti la Court of Appeal di Singapore, massimo grado di giudizio in questo Paese.

La Court of Appeal ha emesso oggi la decisione finale che è favorevole al Consorzio.

Questo pronunciamento sancisce in maniera incontrovertibile che Prosecco è una IG italiana protetta anche a Singapore, raggiungendo in questo modo una tappa cruciale nella tutela internazionale della nostra denominazione anche nei confronti dei produttori australiani. Ancora una volta, come già accaduto in Cina, AGWI vede fallire i propri tentativi di ostacolare la protezione della Doc Prosecco.

Questa decisione assume un valore ancor più significativo per tutto il sistema delle IG se si considera che è la prima volta che la Court of Appeal di Singapore decide in materia di protezione di Indicazioni Geografiche.

A questo importante traguardo hanno collaborato con grande supporto anche la Commissione Europea, la rappresentanza della Commissione Europea a Singapore e l’Ambasciata Italiana a Singapore.