La tenuta familiare Alois Lageder sinonimo di vini d’eccellenza dell’Alto Adige; non solo. Durante l’ultima edizione di Summa 2019, la manifestazione che raccoglie nel piccolo borgo altoatesino di Magrè sulla strada del Vino (Margreid an der Weinstraße) una selezione del meglio della vitivinicoltura biologica e biodinamica del Mondo, tra le degustazioni splendide e sbalorditive per i contenuti ne è stata  proposta una particolare, determinata, esclusivache ha posto l’Azienda Alois Lageder al centro del progetto Summa edizione n° 22”.

Mirabili e didattiche quelle delle scorse edizioni intorno ai Vini Cometa, ideazione e studio di Alois Lageder aiutato dal figlio Alois Clemens, a ricercare la possibilità di allevamento e successiva produzione di vini da vitigni alloctoni compatibili (nello studio) con il territorio altoatesino e il suo micro-clima particolare.

Ricordo la chiacchierata nel 2017 con Alois Clemens: “La cometa, da sempre, è un segno del cielo, simbolo della speranza. Per la mia famiglia ha simboleggiato un emblema, tant’è che non a caso ne è diventato il logo aziendale. Vini cometa nel tentativo di produrre vino da vitigni che potrebbero rivelare un annuncio nuovo, una promessa per questo territorio”.

Ambiente Lageder

E quest’anno ancora un pensiero rivolto al territorio Alto Adige, alle sue potenzialità, alla possibilità di offrire agli appassionati di vino e addetti alla comunicazione, attraverso la degustazione di 14 campioni  prodotti dai Lageder, un concentrato di cultura enoica altoatesina.

Tasting Diversity of Alto Adige: Geology & Microclimate, Human, New & Old Grape Varietes, Time of Harvest.

Tasting impegnativo che solo l’azienda Alois Lageder poteva immaginare e organizzare con la sua presenza in ogni luogo viticolo dell’Alto Adige tra proprietà e conferitori.

Lehen, Oberingram, Lindenburg, Mimuèt, Frafuss, Römigberg, Vogelmaier, Am Sand, Rain, Haberle, Casòn, Löwengang, Fórra, Gaun, Porer, Conus: i nomi di altrettante etichette indicative delle zone di provenienza.

E con un parterre di vini simili è stato possibile vivere un momento di studio e conoscenza dell’aerale allargato dell’Alto Adige.

“In Alto Adige la natura ha un effetto travolgente, ricca com’è di contrasti e diversità, non solo sul piano geologico e microclimatico, ma anche culturale”. È iniziato così, condotto da Alois Clemens in inglese, il Tasting sulla Diversità dell’Alto Adige.

Geology & Microclimate

Haberle Pinot Bianco 2018 proveniente dalla zona dolomitic limestone delPenon;

Harbele Pinot Bianco 2018 proveniente dalla zona vulcanica di Merano;

Harbele Pinot Bianco 2017 assemblaggio delle due zone;

Human

Porer Pinot Grigio 2018, vinificazione classica

Porer Pinot Grigio 2018 short maceration

Pink Porer Pinot Grigio 2018 whole cluster vinification

Porer Pinot Grigio 2017 l’assemblaggio dei tre.

New & Old Grape Varietes

Fórra Manzoni Bianco 2017

Bla-Bla 2 vitigno Blatelt (moscato) insieme di due annate 2017/2018

Natsch XVI vitigno Schiava

Tan XV vitigno Tannat

Time of Harvest

Cor Römigberg Cabernet Sauvignon 2018  earlier harvest

Cor Römigberg Cabernet Sauvignon 2018 later harvest

Cor Römigberg Cabernet Sauvignon 2015 l’assemblaggio.

“Cogliere in pieno i vantaggi di queste varietà e diffonderle. Poi aggiungiamo intuizioni e tecnologie innovative, bagaglio tecnico dei nostri collaboratori e l’entusiasmo di noi più giovani” 

Qualcuno ha scritto e scrive tutt’ora che una azienda che ha un così alto numero di etichette esce dal mondo dei vignaioli ed entra tra gli industriali del vino. Vuol dire che non hanno conosciuto  e non conoscono la Famiglia Lageder perché i loro vini “non sono soltanto un risultato della natura ma l’espressione di un atteggiamento mentale”.

Perché tutti gli anni vai al SummaQuesta la risposta. Chapeau!

Urano Cupisti