Al Castello Malaspina di Massa, dal 24 al 27 aprile 2014, l’ottava edizione della mostra “Le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, collegata al movimento non profit in difesa dei piccoli territori dell’enogastronomia, sarà dedicata al passato, al presente e al futuro del “nettare di Bacco”.

Torna, a grande richiesta, Spino Fiorito –“Le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, mostra-mercato biennale, che si terrà al Castello Malaspina di Massa, da giovedì 24 aprile a domenica 27 aprile 2014. Anche l’ottavo appuntamento comprenderà l’esposizione e la degustazione dei prodotti enogastronomici di numerose aziende italiane che aderiscono a Identità Immutate®, movimento non-profit, elaborato dall’Assessorato all’Agricoltura di Massa-Carrara nel 2002 con la giornalista Rosanna Ercole Mellone per unire in una rete solidale piccoli territori italiani custodi di produzioni artigianali di qualità e poco conosciute.

Durante i quattro giorni di Spino Fiorito, sono previsti convegni e workshop, secondo un calendario non ancora definitivo:

 

” IERI, OGGI, DOMANI”: il VINO

(giovedì 24 aprile) “Lunigiana Bio.2”: le coltivazioni al naturale del comprensorio alla luce della modernità.

(venerdì 25 aprile) “Vermentino: un vino contemporaneo che sa d’antico”: Il vitigno che esprime l’identikit del territorio massese, da secoli

“Vignaioli custodi”: la salvaguardia del passato”: I vitigni autoctoni: dal recupero alla micro-vinificazione.

(sabato 26 aprile) “Giovani imprenditori:  Il  futuro del vino”: speranze, previsioni e progetti sul vino da parte della nuova generazione di vinicoltori-

(sabato 26 aprile) “Q.B., bere bene, bere il giusto: impara subito!”: Educazione al consumo del vino.

(domenica 27 aprile) “Non solo vino ma anche territorio: Il messaggio attuale nella bottiglia”: Vino sinonimo di qualità, di valore per  una comunità e per il consumatore.

Al Castello Malaspina, per discutere e fare previsioni su tutto quanto ruota intorno al mondo del vino, interverranno illustri relatori, tra cui il critico enogastronomico Beppe Bigazzi, il nutrizionista Leone Arsenio, l’assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Provincia di Parma Pierluigi Ferrari, lo chef Fabio Tacchella, il ricercatore del genoma dei vitigni Raffaele Testolin e l’agronomo e autore televisivo Enrico Barcella.

 

Durante la rassegna, che ogni volta conta circa 15.000 visitatori, verrà assegnato lo Spino Fiorito d’oro a un produttore, a un enologo e a un giornalista che si sono distinti per aver sostenuto la cultura del territorio in ambito nazionale e locale. A Spino Fiorito non mancheranno altri incontri, come quello scenografico dedicato all’apertura dello champagne con la spada da parte della Confrérie du Sabre d’Or, e i momenti di spettacolo, dalle esibizioni degli sbandieratori ai cortei in costume storico, nonché le mostre artistiche e le presentazioni di libri.

Spino Fiorito, 24-27 aprile 2014; orario 10-20; ingresso 3,50 €; bus-navetta da piazza Aranci (lato palazzo Ducale).

Partner: Comune di Massa, Camera di Commercio di Massa-Carrara, Istituto di valorizzazione dei Castelli, Associazione Lunigiana Amica e Associazione Strada del Vino dei Colli di Candia e Lunigiana.

Segreteria Organizzativa: Settore Agricoltura/Foreste-Provincia di Massa-Carrara, via Marina Vecchia 78, tel. 0585/816573-574-575-566-567; fax 0585/816550; agricoltura@provincia.ms.it http://portale.provincia.ms.it

 

A cura di: Rosanna Ercole Mellone

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