Uve da vitigni Piwi

Si intitola: “La sostenibilità vitivinicola” il nuovo incontro organizzato da Vino Sapiens.  La qualità del vino raccontata dall’enologo Nicola Biasi.

Secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da Vino Sapiens, Mercoledì 24 aprile, alle 20.00, nella sua sala degustazione di Via dei Virgulti 44 a Roma.

Questa volta il piacere di ascoltare Nicola Biasi – “Enologo dell’anno 2022” a valle di tanti altri precedenti riconoscimenti – e poi l’assaggio “relazionale” di 8 etichette della Rete Resistenti, capace di rivelare qualcosa di nuovo o da riscoprire. 

“Il vitigno può ancora essere la chiave interpretativa del territorio, e il vino il suo narratore? L’attuale instabilità delle stagioni mina questa relazione fondamentale, che nell’ultimo secolo è stata una certezza per produttori e consumatori. Non possiamo esimerci dalla riflessione e dall’indagine su questi temi – affermano i fondatori di Vino Sapiens, Costantina Vocino e Marco Felini se vogliamo rimanere consapevoli della funzione del vino e del suo posto all’interno della civiltà”.

Locandina Incontro con Nicola Biasi. Vino Sapiens Roma 24 aprile 2024

Dopo la lectio magistralis del prof. Marco Stefanini, che ha riferito sullo stato della ricerca e delle possibilità di ottenere varietà capaci di tollerare la pressione delle malattie fungine, l’attenzione si sposta, in questa seconda serata con Nicola Biasi, all’aspetto concreto dell’allevamento (in diversi terroirs) e della vinificazione (con diversi stili) di uve da vitigni PIWI (“pilzwiderstandsfähig” in tedesco).

Dopo aver permesso una significativa riduzione dell’uso di pesticidi e fitofarmaci in campagna, queste varietà, negli ultimissimi anni, stanno sempre più trovando protocolli di vinificazione adatti ad esaltarne le caratteristiche peculiari, oggi ancor di più ricercate a causa dei difficili andamenti vendemmiali. 

Una rete in cui cadere conviene

Imprescindibile oggi fare rete, anche per l’industria vitivinicola, non solo per ragioni di opportunità economica, ma anche per garantire un proficuo e costante scambio di informazioni, conoscenza, idee, buone pratiche e soprattutto strategie per il futuro del vino. Una di esse è La Rete Resistenti – Nicola Biasi, rete d’imprese composta da otto aziende agricole che operano in territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, dal Mare Adriatico alle Dolomiti.

Un progetto ambizioso, che punta a raggiungere una eccellenza qualitativa dei prodotti, coniugandola però con metodologie e pratiche vitivinicole sostenibili.  Il 24 aprile l’affermato enologo Nicola Biasi darà riscontri oggettivi sulla viticoltura sostenibile, a partire dalle sue ricerche e dalle sue pluriennali esperienze di vinificazione con le “varietà resistenti“. 

Nicola Biasi

Come consulente e come titolare di una sua propria cantina, Nicola Biasi ha saputo portare i vini elaborati a partire da questi nuovi vitigni a elevati standard qualitativi, apprezzati dal pubblico e riconosciuti dai critici di settore.

Sarà possibile ascoltare quali siano i risultati raggiunti e quali sfide attendono questo pilastro dell’economia e della cultura italiana e, attraverso l’assaggio, scoprire alcuni degli esempi più interessanti della selezione dell’enologo, interamente basata sulla trasformazione di uve Piwi: ECELO 1° – CA’ DA ROMAN; M’AMA 2022 – AZ.AGR. ALBAFIORITA; FORTE 2022 – COLLE REGINA; BABY RETINES 2022 – RESISTENTI NICOLA BIASI; DIVENTO 2022 – VIGNETI VINESSA; SINFONIA 2022 – TENUTA DELLA CASA; COSTANTE 2022 – POGGIO PAGNAN e il leggendario VIN DE LA NEU 2020 – NICOLA BIASI.

Per partecipare: https://bit.ly/3TK8GwC

Accrediti stampa: info@vinosapiens.it