Conterno

Grande successo per l’asta di vini pregiati e distillati di Aste Bolaffi del 17- 18 maggio scorsi, terminata con un risultato totale di poco inferiore al milione di euro.

A fare la parte del leone è stata la selezione di vini che ha totalizzato una percentuale di lotti venduti pari al 98 per cento. «Si conferma il trend positivo del mercato – commenta Luisa Bianconi, Wine Specialist di Aste Bolaffi – con protagonisti i grandi vini italiani, capaci di suscitare un interesse sempre crescente da parte del pubblico internazionale, e indiscussi principi gli storici produttori di Borgogna, i cui brillanti risultati si consolidano asta dopo asta».

Richebourg

Sul podio dei top lot si trovano: una bottiglia di Richebourg 1985 Henri Jayer, aggiudicata dopo numerosi rilanci a 23.600 euro da una base di 6.600 euro (lotto 684), una bottiglia di Romanée Conti 2015 Domaine de la Romanée-Conti, venduta a 20mila euro (lotto 592), e una bottiglia di Vosne- Romanée Cros Parantoux 1993 Henri Jayer (lotto 685) salita fino a 16.500 euro, oltre tre volte la base d’asta.

Tra i vini italiani i migliori risultati sono stati messi a segno da lotti di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno – tra cui, aggiudicate a 6.500 euro, tre bottiglie del 2014 (lotto 69) – da una bottiglia di Barolo Riserva Speciale 1964 Bruno Giacosa (lotto 162), salita fino a 1.250 euro, e da sei bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1991 Case Basse Soldera (lotto 315), vendute a 4.500 euro.

Infine, tra i distillati si segnalano una bottiglia di whisky Glen Cawdor 1964 (lotto 845, 6.900 euro) e una di Bowmore 1964 (lotto 811, 5.400 euro).

Soldera

Per tuti i risultati: www.astebolaffi.it