Ieri mercoledì 10 ottobre 2012 il progetto Vino e Giovani  promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in collaborazione con Enoteca Italiana presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino a Grugliasco

Novità: la presentazione del numero 6 de “I Fogli di Bacco”, la collana che raccoglie le indagini sociologiche e statistiche dedicate al rapporto tra le nuove generazioni e il nettare di Bacco. Talk show con gli autori e conduttori di “Decanter” RAI Radiodue e “Fuori di Gusto”  e degustazioni di vini piemontesi.

Info: www.vinoegiovani.it

“Per dare un approccio più dinamico  ed immediato al vino c’è bisogno dei giovani, del loro modo di comunicare -  affermano Fede e Tinto, autori e conduttori di “Decanter” RAI Radiodue e “Fuori di Gusto” LA7 – E il vino rappresenta, di conseguenza una grande opportunità di crescita professionale e personale per i ragazzi. Negli ultimi anni la rete ha definito una generazione di nuovi consumatori, giovani abituati a usare i media e la tecnologia, ad avere accesso a un’enorme enoteca globale e a sfruttare il social networking per conoscere i nuovi prodotti. I consumatori del futuro giocheranno un ruolo sempre più importante nel panorama della domanda. Ma c’è bisogno che i giovani non dimentichino la storia, la cultura e le tradizioni del vino. Il passato serve per creare il futuro”.

E’ questo il messaggio per i ragazzi che arriva dal talk show “La comunicazione del vino: immagine ed immagini”, di ieri 10 ottobre presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino a Grugliasco, con l’appuntamento di Vino e  Giovani, il progetto promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e realizzato  da Enoteca Italiana e finalizzato ad educare i giovani ad un sano e corretto approccio al vino. Tutto sotto la divertente e professionale regia della giornalista inviata di RaiUno Camilla Nata, affiancata al duo Fede&Tinto.

“Un grazie a tutte le istituzioni che hanno consentito l’ottimo svolgimento dell’evento – dichiara Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana – E’ difficile comunicare il vino ma noi di Enoteca Italiana con il progetto Vino e  Giovani lo facciamo nel modo giusto. Oggi a Grugliasco abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con i giovani, parlare a loro del mondo vino in modo consapevole, educarli a degustarlo in modo moderato. Il vino è prodotto principe della dieta mediterranea e va bevuto in giusta misura, è simbolo di emozione convivialità”.

La novità è stata la presentazione ufficiale del numero 6 de “I Fogli di Bacco”, la collana che raccoglie le indagini sociologiche e statistiche dedicate al rapporto tra le nuove generazioni ed il vino, realizzate con borse di studio dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena con il coordinamento del professor Omar Calabrese, l’insigne semiologo recentemente scomparso. La nuova ricerca, incentrata sul rapporto tra il cinema italiano e il vino, rappresenta una sorta di naturale epilogo di un percorso iniziato lo scorso anno con la realizzazione del concorso video ”Reason Wine: idee per bere con gusto!””.

“La ricerca rintraccia frammenti sul vino all’interno del cinema italiano. – spiega Massimiliano Coviello dottore di ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena  - La prima parte è concentrata sui banchetti, i brindisi intono alla tavola: dal cinema neorealista alla commedia all’italiana fino al cinema contemporaneo  con il Pranzo di Ferragosto di Gianni di Gregorio. La seconda racconta le tradizioni e la cultura vitivinicola del nostro Paese attraverso il documentario. Infine, l’ultima, riguarda i cortometraggi del concorso lanciato da Vino e Giovani Reason Wine: idee per bere con gusto!”.

La giornata del 10 ottobre, ha goduto del sostegno dell’Università, della Regione Piemonte, della Provincia e della Camera di Commercio di Torino, ed è stata arricchita da degustazioni all’insegna delle eccellenze vinicole piemontesi, affidate nella gestione alla professionalità della delegazione torinese dell’ONAV. A confrontarsi costantemente con la platea giovanile tante personalità della politica locale, del settore del vino, della comunicazione e del mondo accademico: il preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino Elisabetta Barberis, l’assessore all’Agricoltura, Montagna, Tutela fauna e flora, Parchi e aree protette della Provincia di Torino Marco Balagna, il segretario generale della Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Torino Guido Bolatto, l’assessore all’Agricoltura e Foreste, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Claudio Sacchetto, il presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti, la coordinatrice del Programma “Cultura che nutre” Rosa Bianco Finocchiaro, il presidente della Società Italiana Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Torino Vincenzo Gerbi, l’ordinario di Semiotica del testo del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino Ugo Volli insieme al dottore di ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena Massimiliano Coviello.

Nel pomeriggio un successo per le due degustazioni con i vini della Provincia di Torino e del Piemonte: una guidata e una libera. Tanti i giovani che hanno scoperto e riscoperto i profumi, i sapori, il nettare,  la storia e la tradizione di una delle regioni italiane simbolo di terra di vini per eccellenza.

Anche l’appuntamento di Grugliasco ha contato sulla rinnovata collaborazione del  Movimento Turismo del Vino e dell’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani (AGIVI), con il coinvolgimento delle sezioni piemontesi delle due organizzazioni.