La rassegna Vi.Na.Ri vedrà per la prima volta due associazioni del vino naturale unite nell’organizzazione di una manifestazione in cui tutte le aziende aderenti rispettano gli stessi requisiti qualitativi e di produzione.
Vi.Na.Ri, ideata e organizzata da Vi.Te. e VinNatur, è aperta a chiunque ami il mondo del vino naturale e per la prima volta si terrà a Milano domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2022.
È prevista la partecipazione di più di 150 produttori in un’unica grande location, a pochi passi dall’aeroporto di Linate. Sarà proprio Studio Novanta lo spazio collettore in cui vignaioli italiani ed esteri potranno presentare i loro prodotti e la loro filosofia enologica e agronomica. Le aziende coinvolte sono in prevalenza italiane, da tutto il Bel Paese; inoltre vi saranno alcuni esponenti del mondo del vino naturale provenienti dall’Europa.
Un percorso condiviso
Tutto è cominciato a inizio agosto 2020 quando avviene l’incontro tra Angiolino Maule e Gabriele Da Prato, rispettivamente presidenti di VinNatur e Vi.Te. Un incontro auspicato e cercato da tempo, che ha gettato le basi per un percorso condiviso.
Per entrambe le associazioni è stato evidente il bisogno di fare chiarezza nel movimento del vino naturale, unendo le forze e collaborando per dare maggiore autorevolezza al vignaiolo e al suo messaggio. Da qui un evento congiunto, fuori dagli schemi abituali e classici, che possa dare un messaggio di positività e speranza al settore, trasmettendo la voglia dei vignaioli di raccontare e spiegare i territori, le vigne e i vini.
Con Vi.Na.Ri e l’impegno delle due associazioni ideatrici, il movimento del “naturale” sta vivendo una fase di profondo rinnovamento, dove le diversità diventano un punto di forza e si trasformano in conoscenze condivise e in nuovi spunti di collaborazione.
Il focus di questo processo di cambiamento sarà rivolto soprattutto alla figura del vignaiolo naturale, e non solo al vino, perché è fondamentale concentrarsi anche sulla persona e sul suo lavoro, sulle sue idee e sulle sue scelte: elementi che possono rendere un prodotto unico e irripetibile.
La decisione, da parte delle due associazioni, di percorrere una strada comune, mette in relazione oltre 300 aziende vitivinicole, che con un’unica voce potranno affermare con chiarezza e determinazione la cultura del vino naturale.