Gardadolomiti. ph. T. PRUGNOLA. Vino Santo

Le #Trentinowinefest, manifestazioni enologiche dedicate ai vini testimonial del Trentino, prendono il via con la celebrazione di Nosiola, unico vitigno autoctono a bacca bianca, e Vino Santo, straordinario nettare che nasce dal lunghissimo appassimento dei suoi acini. 

L’occasione è “DiVinNosiola: quando il vino si fa santo”, organizzata dal Consorzio Turistico Valle dei Laghi e dall’associazione Vignaioli Vino Santo Trentino DOC, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – nell’ambito della promozione delle #trentinowinefest – e la collaborazione di APT Garda Dolomiti, Consorzio Vini del Trentino, Ecomuseo della Valle dei Laghi, Palazzo Roccabruna di Trento e Casa Caveau Vino Santo.

L’appuntamento è in programma dal 30 marzo all’8 aprile con diverse iniziative tra la Valle dei Laghi e la città di Trento. 

Rito Spremitura. Fototeca Vignaioli Vino Santo Trentino

Ad arricchire il programma, i Viaggi e le Esperienze di Gusto proposti dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, ovvero pacchetti da più giorni o proposte da vivere in giornata tra cantine, paesaggio e iniziative della manifestazione. Tutti i dettagli sul portale www.tastetrentino.it/DiVinNosiola, dove i winelovers potranno restare aggiornati anche sulle cantine aperte nelle giornate dell’evento. 

Per tutta la durata della manifestazione, infine, l’Hosteria Toblino propone “A tavola con… la Nosiola!”, menù legato al territorio, alla Valle dei Laghi e al Lago di Garda, con la creatività dello chef Sartorelli e gli abbinamenti, ça va sans dire, con Nosiola e Vino Santo. 

Nosiola

Si tratta del più antico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino e dà origine ad un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dal profumo delicato con leggere sfumature di fiori bianchi e frutta acerba e dal gusto secco e piacevolmente fresco, fruttato ed armonico, con retrogusto leggermente ammandorlato.

È coltivato principalmente in Valle dei Laghi e fino alle colline Avisiane, grazie all’influenza dell’Ora del Garda, vento tipico del lago di Garda. In particolare, in Valle dei Laghi, le sue uve, vendemmiate al culmine della loro maturazione e fatte appassire nei granai su graticci denominate arèle fino alla Settimana Santa, quando avviene la torchiatura, dopo almeno quattro anni di riposo in piccole botti di legno – periodo minimo fissato dal disciplinare che spesso si rivela essere molto più lungo (anche 7/10 anni)  – danno vita all’esclusivo Vino Santo Trentino Doc, il passito dei passiti.

Fototeca Strada Vino Sapori Trentino. L. Campolongo

#Trentinowinefest

Le #trentinowinefest sono le manifestazioni enologiche trentine alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni e di alcune delle produzioni enologiche più significative. Dopo DiVinNosiola: quando il vino si fa santo, il calendario degli appuntamenti principali prosegue con la Mostra del Teroldego, dal 19 al 21 maggio a Mezzocorona; la Rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, dal 6 al 9 luglio in Valle di Cembra; Uva e Dintorni, dall’1 al 3 settembre ad Avio; La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera, dall’8 al 10 settembre a Isera, con focus sul Marzemino; e la Notte degli alambicchi accesi, dal 7 al 10 dicembre a Santa Massenza di Vallelaghi e dedicata alla grappa trentina.