Lirac è un comune francese di 877 abitanti situato nel dipartimento del Gard nella regione dell’Occitania. A pochi chilometri a Nord di Avignone. Per noi amanti del vino, ancora facente parte dell’area della Côte meridionale del fiume Rodano, la Côte du Rhône.
Qui si incontrano i segni di un passato glorioso come l’acquedotto romano di Pont du Gard e i castelli medievali papali.
Clima mediterraneo che domina tutta l’area con inverni relativamente miti ed estati calde. Ma è anche terra di improvvisi e violenti temporali senza non ricordare lui, il vento: il Mistral.
Sottosuoli calcarei affioranti qua e là e tanti ciottoli tondeggianti misti a sabbia grigia e pietre calcaree.
Dappertutto Grenache sia nero che bianco, accompagnato da Mourvèdre, Cinsault, Carignan, Syrah, Muscardin, Vaccarèse, Clairette, Bourboulenc .
I vini del Lirac, secchi e robusti, furono per lungo tempo preferiti dai Papi nella vicina Avignone.
Xavier Vignon
Xavier Vignon è un viticoltore fuori dal comune ed è considerato uno dei più grandi specialisti del Lirac.
Dopo aver studiato enologia a Montpellier, ha viaggiato attraverso i vigneti di Francia e Australia. Innamorato della Valle del Rodano, nel 1996 ha aperto un laboratorio di enologia nel Vaucluse.
Dal 2016 si dedica completamente alla creazione dei suoi vini particolarmente nel Lirac.
Innamorato dei grandi terroir e dei grandi vitigni del sud della Francia, Xavier Vignon vinifica e assembla cuvée dallo stile davvero singolare.
Ogni cuvée è espressione del desiderio di rivelare l’identità dei grandi terroir del Rodano.
Il Vino
Un insolito assemblaggio, 80% Syrah e 20% Grenache Noir, che offre all’assaggio un bouquet di frutti rossi e spezie di grande purezza e generosità. Un vino morbido e di facile beva da scoprire senza esitazione.
Si è aperto su seducenti aromi di spezie e amarene mature. Intenso e concentrato, con bei profumi e struttura. Una cuvée incredibilmente ben fatta e delicatamente lavorata.
Il percorso in cantina
Fermentazione a temperatura moderata. Affinato per 12 mesi in botte grande limitatamente al 30% della vendemmia e il resto in barriques.
Occasione per l’assaggio è stata una serata in buona compagnia alla ricerca delle chicche della valle del Rodano presso l’Osteria Le Terme di Massaciuccoli, sulla riva dell’omonimo lago in provincia di Lucca.
Osteria che ha, nella sua cantina sotterranea, “tesori nascosti” provenienti da tutto il mondo.
Vero tempio enoico. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggio effettuato il 2 febbraio 2023
