Castello di Verduno. Barolo âgé

Tra passato e Presente

“C’è molta storia dentro l’azienda “Castello di Verduno” che oggi è di proprietà di Gabriella Burlotto e Franco Bianco. La grande storia, quella dei Savoia e di Re Carlo Alberto, e la piccola storia delle famiglie Burlotto e Bianco, che si sono intrecciate intorno ad un’unica grande passione quella per il più nobile dei vitigni: il Nebbiolo”.

Non ho voluto cambiare una virgola della presentazione aziendale. Certo la Storia ha la sua valenza e i ricordi legati alla famiglia dei Savoia, volenti o nolenti, ne fanno parte. E percorrere, anzi calpestare le stanze che furono dimora del Re Carlo Alberto (siamo nella prima metà dell’800) è pur sempre affascinante, attraente, direi anche seducente.

Castello di Verduno

Ma parliamo dell’oggi.

Atteso al Castello per visita ed assaggi in un pomeriggio solare di marzo, nel giorno del mio compleanno.

Il Vino si fa in vigna. Quante volte l’ho udito dire. La frase più infelice che si possa pronunciare. Il vino è opera dell’uomo. La vigna è la partenza, la cantina la conoscenza, la cultura, il sapere.

“Lavoro e tradizione. Se la vigna richiede cure attente e diradamenti estivi per consentire alle piante di maturare il frutto migliore anche nelle condizioni più difficili, in cantina il compito del cantiniere è di rispettare la personalità delle diverse uve e di esaltare quanto più possibile le caratteristiche dei loro terreni d’origine”. Musica per le mie orecchie.

“Il Castello di Verduno può vantare, grazie agli ettari di proprietà tra le colline di Verduno e Barbaresco, i  più pregiati gioielli enologici di Langa: il Barolo, il Barbaresco ed il Verduno, una piccola perla enologica frutto del vitigno Pelaverga piccolo del quale l’azienda possiede il primo vigneto in purezza che sia stato impiantato nella zona di produzione”.

Castello di Verduno, vigneti in Barolo

La famiglia Bianco e le cantine

Verso la fine dell’800 a Barbaresco la famiglia Bianco da tempo possedeva vigneti e coltivava la vite, ma fu di Battista Bianco la decisione coraggiosa di mettersi a vinificare le proprie uve per produrre vino e commercializzarlo. La storia ha dato ragione a chi ha creduto nel vitigno Nebbiolo.

La vinificazione si può definire tradizionale, in particolare per Barolo e Barbaresco, con una fermentazione in tino aperto ed un lungo affinamento in grandi botti di rovere nella cantina di Barbaresco.

Castello di Verduno. Vitigno Pelaverga

Oggi l’azienda agricola Castello di Verduno possiede vigneti a Barbaresco e a Verduno. Due sono i centri aziendali, destinati a distinte fasi produttive.

A Barbaresco si trova la cantina di vinificazione dove nascono e maturano i sei vini a denominazione d’origine di produzione aziendale: Barbaresco, Barolo, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo e Verduno Pelaverga.

A Verduno si imbottigliano i vini, che si affinano nelle centenarie cantine del castello fino al momento magico dell’incontro con la tavola.

Castello di Verduno . Alcuni assaggi

Gli assaggi

– Dolcetto d’Alba Doc Campot 2021. Percorso tutto in inox. Ottimo, voto 88/100;

– Barbera d’Alba Doc 2021. Versione giovane e fruttata, percorso in acciaio. Barbera semplice, conviviale. Ottimo, voto 88/100;

– Barbera d’Alba Doc Bricco del Cuculo 2019. Da un vigneto di 86 anni. Lunghe macerazioni e continui batonnage per raggiungere l’eccellenza. Voto 91/100;

– Barbaresco Docg Rabajà 2017. Splendido ma soprattutto elegante. Eccellente, voto 92/100;

– Barolo Docg 2019. Se pur un Barolo di facile approccio si è dimostrato di essere degno di 91/100;

Castello di Verduno, i piemontesi riposano

– Barolo Docg Monvigliero Riserva 2016. Dal carattere potente. Il Barolo che devi attendere. Una trama dai rimandi incantevoli. Eccellente, voto 94/100.

Ai tanti premi ottenuti nel tempo aggiungerei quello della pazienza e dell’entusiasmo per il lavoro. Pazienza nell’attesa delle stagioni e nelle antiche cadenze contadine; Entusiasmo e passione nella produzione delle chicche testé assaggiate. Chapeau!

Urano Cupisti

Visita effettuata il 22 marzo 2023

Castello di Verduno
Via Umberto I, 9 – Verduno (Cn)

info@castellodiverduno.it

www.castellodiverduno.it