In occasione dei 30 anni del Gala Italia

Il grande successo ottenuto dal vino italiano sul mercato statunitense ed i produttori che ne sono stati gli artefici saranno i protagonisti del trentesimo anniversario  del GALA ITALIA che si terrà il 19 febbraio prossimo negli eleganti saloni del Pierre Hotel di Manhattan.

Sarà una speciale celebrazione del grande vino italiano che porterà all’attenzione dei media, degli opinion leaders, dei VIP,  degli operatori del settore e degli appassionati dei vini italiani, le straordinarie dimensioni di questo successo che non ha precedenti nella storia vinicola.

GALA ITALIA 30, come ha sottolineato il presidente dell’Italian Wine & Food Institute, Lucio Caputo, oltre a celebrare i suoi trenta anni di vita servirà principalmente a mettere in grande risalto questo enorme successo con i media americani.

Un successo costante, consistente, indiscusso che ha posto l’Italia al primo posto nella classifica dei paesi fornitori degli USA sia per il valore e la quantità che per la varietà e l’eccellenza della gamma di vini offerti.

Il GALA ITALIA 30 servirà a mettere in risalto ed a sottolineare questo grande successo in un evento che avrà un notevolissimo risalto mediatico e che vedrà la presenza di molti VIP e dei più qualificati e prestigiosi produttori, che di questo successo sono stati i protagonisti e che verranno personalmente a New York per festeggiare insieme questo grande avvenimento.

Fra i tanti eventi che si avranno durante il GALA ITALIA 30 che lo renderanno memorabile vi sarà la presentazione delle bottiglie dell’annata 1985 (quella della prima edizione del GALA) che saranno al centro dell’attenzione dei media.

Ma non sarà tutto. Una ampia serie di altre importanti iniziative completeranno questa celebrazione che, per 12 ore, partendola mattina con il grande Wine & Food Tasting arriverà alla cena, in abito da sera, alla premiazione, all’asta dei vini dei trenta anni e si concluderà a tarda notte con le note dell’Orchestra Panorama.

Caputo, che da quaranta anni (1975 – 2015) promuove il vino italiano negli Stati Uniti, prima come Italian Trade Commissioner e poi come presidente dell’Italian Wine & Food Institute, ha espresso grande soddisfazione per i successi conseguiti (da 240 milioni ad oltre 1 miliardo e 300 milioni di dollari di vini italiani esportati) auspicando che possano continuare negli anni futuri.