Nel freddo pomeriggio di giovedì 23 gennaio mi trovo seguendo il navigatore a valicare le colline della Val d’Illasi per  raggiungere “ Amarone in Villa” a Villa de Winckels in Tregnago, evento giunto con grande successo al suo 3° anno di vita .

 

Percorrendo la provinciale 16 nell’andata e la 37.a nel ritorno mi è venuta l’idea d’inserire le cantine delle quali ho degustato i vini secondo la loro ubicazione, qualora a qualcuno venisse l’idea di farsi un ricco e meritevole tour nella patria dell’Amarone .

 

Un Amarone che a  detta di tutti sta correndo alla velocità della luce con i suoi 17 milioni di bottiglie prodotte nel 2012 un aumento di 9 milioni rispetto all’anno precedente.

Vale oro avere Amarone in cantina, ma vale un diamante possedere terre in queste zone. ( 50 € al mq )

 

Rispetto al 2008 annata fredda quindi con tannini rotondi, molti profumi e di pronta beva, il 2009 al contrario calda sta presentando un vino con tannini “selvatici”, profumi attenuati e non di certo di pronta beva. Aspettiamo per questo le note di degustazione di  Daniele Bartolozzi che ha partecipato all’evento “Anteprima Amarone”.

 

Quarantotto le aziende presenti ognuna delle quali  evidenziava  le peculiarità delle due zone tipiche dell’Amarone, dalla Valpolicella Classica si riconoscevano tutti i profumi di ciliegia matura, marasca e prugna appassita, mentre dalle etichette Est Verona  scaturivano con gli speziati amalgamati a piccoli frutti e a spiccate note di erbe officinali.

Zona Est Verona

Massimago  2008,di buona finezza con ampio impatto olfattivo, di grande struttura gustativa, con tannini molto morbidi ben bilanciati dall’acidità, ottimo approccio.

Cantina emergente che offre ospitalità in un wine-resort di alto livello.

 

Villa Erbice 2006 denso, concentrato con una dolcezza  che si trascinano dal naso alla bocca, i tannini si fanno sentire in buon dinamismo, piacevole persistenza.

 

Le Guaite 2005 naso intenso di spezie scure, molto concentrato, in bocca esplode, ritornano le sensazioni olfattive, tannini caldi e fitti, morbido, un’appropriata sapidità,di buon equilibrio.

Un augurio a Noemi, nuova promessa del mondo vitivinicolo.

Tenuta Chiccheri 2007 un naso pulito con note terziarie e un tannino croccante, la freschezza bilancia la nota alcolica. Un finale lungo e gustoso.

 

Corte Canella 2008 olfatto variegato tra cioccolata e spezie, in bocca è sontuoso, caldo, piacevolmente fresco, chiude in un morbido tannino ben amalgamato.

Azienda giovanissima la prima annata risale al 2006. Veronica Venturini dice del suo vino” Corvina, Corvinone e Rondinella: elementi top per un vino che deve avere una certa struttura, corposità, quel colore rosso granato carico e quel gusto pieno in bocca “

Saranno famosi.

 

Dal Forno 2006 speziature profonde ribes nero e mirtillo, austero, rotondo, caldo di buona struttura tannica ben bilanciata.

Fasoli- Alteo 2007 esprime grande personalità, notevole eleganza già al primo sorso, tannini sofisticati, straordinaria persistenza.

Uno dei pochi Amaroni ottenuto interamente da coltivazioni biologiche.

Tenuta Sant’Antonio, Lilium Est riserva 2004 ha raggiunto un livello elevato sia di carattere sia di finezza,note di goudron e spezie tra tannini levigati e fitti, morbido, rotondo, armonico, molto persistente. Un ottimo lavoro.

Tezza – Brolo delle Giare 2005 naso ampio e abbastanza complesso finemente avvolto da note vanigliate, struttura calda con un vigoroso tannino non invadente. Finale lungo.

Valpolicella classica

Accordini Iginio – Le Bessole  2006 grandi estratti, ampio e intrigante il naso, intenso, una bocca ricca, rotonda, avvolgente di grande struttura ed equilibrio. Ottima fusione tra freschezza  e sapidità, di alcolica eleganza che lascia una bocca pulita.

Si sente la passione del vignaiolo. Un anno in acciaio e due anni in rovere.

Speri 2008 al naso l’appassimento delle uve si esprimono con una marmellata di piccoli frutti rossi seguiti dai balsamici che si propagano in una bocca calda sostenuta da buona acidità e persistenza .

Santa Sofia – Monte Gradela 2008 un rubino concentrato con note olfattive molto fruttate, in bocca si presenta subito fine, con tannini carnosi e un finale lungo .

45 gg di appassimento, 2 anni in legno di rovere, 6 in bottiglia.

 

Monte Santoccio, 2008 annata fredda  che gli ha donato una sobria acidità e sapidità, un adeguato tannino e una struttura che lo porterà verso la longevità. Avere quindi la lungimiranza di tenerne alcune bottiglie in cantina per seguirne l’evoluzione.

 

Tommasi – Ca’ Florian 2001 dopo un affinamento di 8 anni in bottiglia è nel suo pieno splendore, naso solleticato da un frutto caldo non dolce, bocca densa, avvolgente e armonica,  svela un tannino fitto e buona freschezza.

 

Zymé  2006 un profilo aromatico pieno su note finali di tabacco, contesto gustativo ampio in linea con il naso, una complessità piena di calore, tannini seducenti e vellutati.

Di ottima persistenza, con un buon potenziale evolutivo.

L’azienda non ha prodotto Amarone nel 2005 e nel 2010 ritenendole annate “ magre” quindi non  idonee alla produzione dei suoi vini “ estremi “.

 

Zenato  riserva 2006 ampio il ventaglio olfattivo, decisamente caldo, di buona struttura con tannini sostenuti rotondi e una piacevole struttura equilibrata

 

Zanoni  2006 una buona personalità olfattiva accompagna una trama tannica fitta ed elegante. Assaggio morbido, caldo su nota alcolica elegante

 

Serata terminata al goloso buffet- degustazione di Villa de Winckels, un vero e proprio godimento lungo una miriade di leccornie tra crudi e cotti, caldi e freddi per concludere con formaggi Monte veronese. Arrivederci al prossimo anno.