Il 2022 è stato un anno di grandi novità per Tinazzi: il gruppo con sede a Lazise e produzioni in Veneto, Puglia e Toscana ha rinnovato le proprie proposte, che sono state accolte con grande favore dalla critica e dai principali concorsi.
“Ognuno dei premi ricevuti conferma la bontà di un percorso rigoroso e coerente, guidato dalla passione” racconta Gian Andrea Tinazzi, il titolare di Cantine Tinazzi. “Siamo particolarmente soddisfatti del successo riscosso dalle ultime creazioni, su tutte il Primitivo Rosé della linea Duca delle Corone: è un segnale positivo, che indica come la ricerca e la sperimentazione possano essere il migliore degli investimenti, e offrire prodotti in linea con le tendenze più attuali”.
Tanti podi per il primitivo Rosé e la linea Duca delle Corone
Il prodotto più originale tra quelli degli ultimi anni, il Primitivo Salento Rosato IGP, è il fiore all’occhiello della nuova linea Duca delle Corone della Cantina San Giorgio. Riflette gli ultimi trend, che promuovono un uso trasversale e destagionalizzato del vino, ed è il grande protagonista dell’attuale riscoperta della vinificazione in rosa.
Ad incoronarlo è una rassegna di prestigio come Vinum – World of Rosé, che oltre ad assegnargli il primo posto assoluto lo ha incoronato Best of Rosé e Best of Italien. Anche al Concours Mondial de Bruxelles il vino ha brillato con un “argento”. La critica lo ha ulteriormente lodato assegnando punteggi molto elevati: 93 punti il Magazine Vinus, 91 punti la rivista Falstaff e ben 95 punti l’enologo Luca Maroni.
Il Primitivo Rosé fa da traino alle altre novità della linea, come il Duca delle Corone Aglianico Puglia IGP, promosso da Luca Maroni con 94 punti, e soprattutto il Duca delle Corone Fiano Puglia Igp, che oltre ai 94 punti di Luca Maroni porta a casa il premio Gold al Berliner Wein Trophy e quello Silver al Concours Mondial de Bruxelles.
Nyktos e Dysmè: le new entry di Feudo Croce
L’anno scorso la Tenuta Feudo Croce, masseria tradizionale con 20 ettari di vigna nell’Alto Salento, ha tenuto a battesimo il Fiano Puglia IGP “Dysmè” e l’Aglianico Puglia IGP “Nyktos”. I risultati non si sono fatti attendere: il Nyktos, rosso luminoso e speziato, ha collezionato i riconoscimenti, dal Gold assegnato dal Berliner Wein Trophy ai 90 punti del Decanter World Wine Award, ed è quotato dagli specialisti del settore: James Suckling gli assegna 90 punti, Luca Maroni 94 e Wine Pleasure – 50 great red wines of the world 94 punti (più un premio Silver). Molto gradito anche il profumato e dorato Dysmé, che ottiene un Gold al Berliner Wein Trophy e 94 punti da Luca Maroni.
Elogi e premi per il Fiano e l’Aglianico di Cantine San Giorgio
Restiamo in Alto Salento per Cantine San Giorgio, che oltre a firmare Duca delle Corone produce, dal 2022, due novità assolute, che a partire dall’atmosfera evocano la Magna Grecia.
Il bianco “Archita” Fiano Puglia IGP, che nasce da un vitigno autoctono, riceve ottime recensioni: il Berliner Wein Trophy gli assegna un premio Gold, mentre Luca Maroni gli attribuisce 94 punti. Anche il suo “gemello” rosso purpureo, “Erodoto” Aglianico Puglia IGP, testato da Luca Maroni, riceve 94 punti.
Il brand si promuove sul mercato UK
L’azienda, il prossimo autunno, viaggia con i suoi vini veneti e pugliesi nella capitale britannica: è tra le eccellenze di Simply Italian Great Wines, la fiera itinerante dedicata ai mercati esteri, e partecipa all’Amarone Calling organizzato dal Consorzio Valpolicella. Si tratta di due importanti eventi promozionali dedicati al Made in Italy, l’occasione per fare conoscere al pubblico le ultime novità di casa Tinazzi, già premiate in vari concorsi internazionali.
In piena “stagione del vino”, l’autunno, si parte per Londra, direzione la tappa inglese del Simply Italian Great Wines, evento promozionale con un ricco programma di seminari, degustazioni guidate e workshop, organizzato da IEM – International Exhibition Management e finanziato con OCM, i fondi destinati al settore vitivinicolo. Il 25 settembre Cantine Tinazzi sarà lì per promuoversi sul mercato estero, raccontandosi e presentando linee e prodotti di punta.
Meno di due mesi dopo, il 20 novembre, Tinazzi è di nuovo a Londra, questa volta per Amarone Calling, l’evento organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella in collaborazione con la UK Sommelier Association. Il richiamo dell’Amarone fa da traino ad altre esperienze: in questo contesto può presentarsi al pubblico – importatori, sommelier, esperti – valorizzando tutte le diverse anime, quella veneta e quella pugliese.