’ente nazionale vini impegnata su più fronti internazionali per promuovere il vino italiano: dall’Expo 2015 di Milano al progetto anti-contraffazione “Zhuomuniao” promosso dal Governo Centrale cinese

Enoteca Italiana ambasciatore del vino italiano nel mondo. Un momento importante per l’ente nazionale vini che, su più fronti internazionali, è impegnata attualmente a promuovere le produzioni di qualità del Belpaese.

In prima linea per Expo 2015 di Milano, l’Esposizione universale che avrà luogo dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Enoteca Italiana sta già facendo, infatti, attività di ‘evangelizzazione’ tra i produttori di vino di tutta Italia. Il tema scelto per la Esposizione Universale di Milano 2015 è Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Saranno chiamate in causa le tecnologie, l’ innovazione, la  cultura, le  tradizioni e la creatività legati al settore dell’alimentazione e del  cibo.

Expo 2015 sarà un palcoscenico importante per l’Italia anche per i vini del nostro Paese, prodotti tra i più rappresentativi del Made in Italy nel mondo. E come ha affermato il presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta “Expo 2015 rappresenta il cuore delle possibilità di ripresa per l’Italia”. D’altronde Enoteca Italiana in questo settore vanta un’esperienza di grande prestigio proprio nell’edizione precedente svolta a Shanghai nel 2010.

 

Ma non finisce qui per l’ente nazionale vini.

Yishang Wine Business Consulting, la sede di Enoteca Italiana in Cina, è entrata a far parte di una commissione governativa cinese, su richiesta della Municipalità di Shanghai, che ha l’incarico di monitorare il fenomeno crescente della commercializzazione di vini contraffatti. Questa speciale task-force agisce nell’ambito del progetto anti-contraffazione “Zhuomuniao” promosso dal Governo Centrale cinese.

E per questo sarà presto attivo il progetto della piattaforma e-commerce www.enotecaitaliana-china.com, uno strumento innovativo sia per la vendita on-line che per la divulgazione della cultura enoica italiana. Un sito a disposizione sia delle aziende italiane che degli importatori e distributori cinesi, che potranno inserire i loro prodotti a seguito di una selezione che ne garantirà gli standard qualitativi e l’autenticità, tema sempre più sensibile per il consumatore cinese che è sempre più bombardato da prodotti eno-gastronomici contraffatti.

 

Siamo il punto di riferimento dell’Italia del vino – afferma soddisfatto Fabio Carlesi, segretario generale di Enoteca Italiana Il nostro obiettivo è quello di rappresentare e presentare la nostra produzione in grado di esprimere qualità, diversità, genuinità e capacità innovativa”.