Con oltre vent’anni di esperienza in Four Seasons, Massimiliano Musto arriva nella culla del Rinascimento per guidare l’iconico resort urbano.
Massimiliano Musto, noto a tutti come “Max”, commenta il suo nuovo incarico di Direttore presso il Four Seasons di Firenze come un “ritorno a casa”.
Originario di Napoli, entra a far parte della famiglia Four Seasons nel novembre del 1998 come Restaurant Manager presso The Regent Bangkok (ex Four Seasons Hotel).
Da qui la sua crescita in compagnia lo ha portato in molti paesi e continenti diversi; quella fiorentina è la sua tredicesima proprietà Four Seasons, dopo aver maturato esperienze in Four Seasons Hotel Alexandria a San Stefano, al Four Seasons Resort Mauritius ad Anahita, al Four Seasons Hotel Tokyo a Marunouchi, al Four Seasons Hotel Singapore, fino alle esperienze più recenti, guidando come direttore la pre-apertura del Four Seasons Hotel Moscow e il Four Seasons Chiang Mai.
Max ha iniziato la sua carriera nel campo dell’ospitalità più di 30 anni fa, quando si è trasferito in Scozia per imparare l’inglese e una professione: da lì non è mai più tornato in Italia e ha viaggiato in Europa e nel mondo accumulando molta esperienza soprattutto nel settore F&B, da Londra allo Ski Lanka, per poi arrivare a Bangkok e iniziare il suo viaggio con Four Seasons.
“Dopo così tanti anni trascorsi lontano dal mio paese natale, sono entusiasta e felice di tornare in Italia e soprattutto nella proprietà fiorentina, che con i suoi meravigliosi giardini e la storia che la contraddistingue, è già di per sè una destinazione” commenta Max Musto.
Grazie alla sua esperienza in giro per il mondo, Max ha lavorato con molte persone di nazionalità diverse, e porterà questa ricchezza a Firenze, sempre fedele alla sua filosofia che il lavoro di squadra sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi.
“Credo fortemente nell’importanza di lavorare tutti insieme per lo stesso scopo. Ho trovato a Firenze un team straordinario – molti di loro lavorano qui fin dalla preapertura! – e sono certo che continueremo a creare esperienze meravigliose per i nostri ospiti” conclude Max.
A cura di Martina Nesti