Terre di Toscana in una passata edizione

Prestigiose realtà vinicole saranno protagoniste all’Una Hotel di Lido di Camaiore, dove domenica 24 e lunedì 25 marzo si terrà la sedicesima edizione di Terre di Toscana, ormai appuntamento fisso e punto di riferimento per l’enologia toscana.

Sono 140 le cantine che animeranno la due giorni, tra le quali: Pietro Beconcini, Boscarelli, Capezzana, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Marroneto, Pietroso, Quercia al Poggio, Riecine, Michele Satta, Terenzuola.

Pietro Beconcini, ambasciatrice in Italia del Tempranillo dalle colline di San Miniato, sarà presente con le nuove annate dell’intera produzione aziendale comprendente anche Chianti e vinificazioni in bianco.

Boscarelli, storica realtà vinicola di Cervognano, area vocata del comune di Montepulciano, sarà presente con i suoi Nobili.

Terre di Toscana in una passata edizione

La Tenuta di Capezzana è una delle più antiche aziende vinicole toscane. L’unicità della D.O.C.G. Carmignano non è solo storia, ma vanta la presenza di alcuni vitigni che nel resto della Toscana non sono frequenti o addirittura sconosciuti, rendendo i vini della famiglia Contini Bonacossi un simbolo in tutto il mondo.

Il Colombaio di Santa Chiara, affermata realtà nel cuore di San Gimignano, sarà presente con le sue Vernacce, che si distinguono nel panorama enologico per le notevoli capacità di invecchiamento.

Il Marroneto, gemma di Montalcino, sarà presente con i suoi Rossi ed i suoi Brunelli. Ormai icona internazionale il Madonna delle Grazie.

Terre di Toscana. Il Marroneto

Sempre dal colle ilcinese, un’altra perla della produzione del territorio come Pietroso che sarà presente anche con il suo nuovissimo vino dedicato al fondatore dell’azienda Berni Domenico.

Nel cuore del Chianti Classico si trova Quercia al Poggio, presente con le nuove annate e tutta la sua gamma. Così anche Riecine, prestigiosa realtà a Gaiole in Chianti dove si uniscono storia e tradizione con uno sguardo sempre verso il futuro.

Michele Satta è uno dei protagonisti della storia del vino di Bolgheri. Giacomo Satta, a capo dell’azienda è un punto di riferimento a Castagneto Carducci, coltiva Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese e Syrah, vinificandoli anche in purezza.

Si trova tra Liguria e Toscana l’azienda Terenzuola di Ivan Giuliani. I suoi vini abbracciano un ampio spettro degustativo grazie ai diversi terroir in coltivazione, uno scenario unico stretto fra le Alpi Apuane e le Cinque Terre.

Alice Romiti