Si prepara a far ruotare i calici Vinitaly and the City – il fuori salone dedicato a pubblico ed enoappassionati – che dal 12 al 15 aprile porterà i winelover alla scoperta della geografia enologica del Belpaese con un fitto programma di oltre trenta appuntamenti tra wine talk, tasting e wine speech.

Un itinerario diffuso fra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica), Torre dei Lamberti, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale che per quattro giorni vedrà nei bicchieri gli assaggi di tutti i colori del vino tricolore, dai rossi ai bianchi fino agli spumanti.

A completare le proposte degustative nelle varie lounge, le masterclass nella Sala Consiliare del Palazzo Scaligero sede della Provincia di Verona (Piazza dei Signori – Loggia di Fra Giocondo) che per il secondo anno consecutivo apre i suoi spazi alle lezioni enologiche.

Vinitaly and the City edizione 2023. EnneviFoto

Si sale così in cattedra già nella giornata inaugurale con la presentazione in anteprima dell’annata 2015 dell’Amarone Valpolicella Classico di Bertani (venerdì 12 aprile, 19.30).

Si prosegue con i momenti firmati Regione Calabria a partire dall’abbinamento wine&oil di L’oro di Calabria: 4 vini per 4 olii (sabato 13 aprile, ore 15) per poi passare a Calabria dolce: conosciamo i suoi vini passiti (13 aprile, ore 18) fino a Calabria: gli eroici vini di montagna (domenica 14 aprile, ore 15).

Dalla terra calabrese a quella siciliana con Sicilia enologica, vini & territori a cura di Irvo (lunedì 15 aprile, ore 18) per poi varcare i confini e raggiungere il suolo ungherese con Un trend in esplosione: i vini vulcanici d’Ungheria organizzato da Hungarian Winemarketing Agency (14 aprile, ore 21).

Le essenze dell’Asiago sono al centro di Asiago DOP drink, botaniche e sapori realizzato dall’omonimo consorzio di tutela (13 aprile, ore 21) mentre, anche per l’edizione 2024, il wine writer Ian D’Agata si sposta da Vinitaly con MicroMegaWines e gli artisti della vigna: Viaggio inedito tra le produzioni italiane di nicchia (14 aprile, ore 18) per una versione pop delle masterclass fieristiche con la replica prevista per lunedì 15 aprile (ore 21).

La mappatura vinicola tricolore, per tutta la durata del fuori salone, è protagonista anche dei Wine Talk condotti dall’enologo e divulgatrice del vino Sissi Baratella nella lounge Flover in Cortile Mercato Vecchio, uno spazio dedicato al dibattito tra pubblico e produttori.

Vinitaly and the City edizione 2022. EnneviFoto

A margine anche i Wine Speech, sempre tenuti da Baratella, che andranno a presentare le produzioni calabresi (13 aprile, ore 16 e 14 aprile, ore 17.45 – stand Calabria, Cortile Mercato Vecchio), gli spumanti di Sicilia (13 aprile, ore 17.45 – stand Sicilia, Cortile del Tribunale) e la Doc Marsala (14 aprile, ore 16 – stand Sicilia, Cortile del Tribunale) oltre alle proposte enoiche di Coop (13 e 14 aprile, ore 19.15 – stand Coop, Cortile Mercato Vecchio).

Un particolare e sportivo abbinamento lo offrono Hellas in Wine, i tre tasting dell’Hellas Verona (12 aprile, ore 18; 13 aprile, ore 16 e 14 aprile, ore 16) che porterà i calici nel suo store a pochi passi dall’Arena. In scena anche la presentazione di Bollizine 2024 – la guida all’analisi acustica del perlage secondo il metodo Caporale, che consente il riconoscimento delle caratteristiche dei vini spumanti attraverso il suono delle bollicine e senza l’assaggio (13 aprile, ore 15 – Palco Loggia Fra Giocondo, Piazza dei Signori). Contestualmente verranno anche assegnati i premi diapason, dove verranno insignite le etichette sparkling più intonate.

Info e shop su www.vinitalyandthecity.com