A Vinitaly 2024 debutta La Grappa Riserva 23 anni di Roberto Castagner. In programma un’inedita degustazione alla cieca di grappa, whisky e cognac. Grandi distillati, tutti con invecchiamenti superiori ai 20 anni, per un confronto tra tre prodotti diversi per caratteristiche e materie prime sotto gli occhi e i palati attenti di esperti di settore, selezionati buyer e giornalisti internazionali.
A guidare il tasting due autorevoli personalità: Massimo Billetto, uno dei più importanti sommelier italiani e grande conoscitore dei distillati internazionali, e Stevie Kim, managing director di Vinitaly International e straordinaria comunicatrice del vino italiano nel mondo scelta proprio per stimolare il feedback sul distillato italiano per eccellenza.
Una provocazione lanciata da un fuoriclasse della distillazione come Roberto Castagner per presentare, per la prima volta al Salone Veronese, Grappa Riserva 23 anni, e per comunicare che la grappa è pronta a confrontarsi con i più prestigiosi distillati internazionali.
Ma ad attendere i clienti di Castagner al Vinitaly ci saranno anche due anteprime che rappresentano un omaggio ad altrettanti territori Unesco: la grappa di Cortina per le Dolomiti e un vermouth a base di Glera per le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.
Si comincia domenica 14 aprile, alle 15.00, con la degustazione di Agadeìta, la grappa di Cortina. Il mastro distillatore, Roberto Castagner, ha voluto dedicare alla “Regina delle Dolomiti” una sua creazione ottenuta da vinacce di Riesling, Muller Thurgau, Traminer, Moscato Bianco e Pinot Nero provenienti da uve dei vigneti della IGT Dolomiti coltivate nel Bellunese e distillate alla Distilleria Castagner in provincia di Treviso.
Agadeìta significa “acqua di vita” in ladino, un nome evocativo e un suono schietto che ricorda l’autenticità e il profondo legame con la cultura e la tradizione cortinese richiamati anche dai marchi “Cortina” e “scoiattolino”, presenti nell’etichetta. Agadeìta è l’essenza di un territorio Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, le Dolomiti.
Lunedì 15 aprile, alle 13.00 allo stand, saranno presentati due nuovi prodotti: Castagner Vermouth e Castagner Bitter.
Affinato in barriques di ciliegio, Castagner Vermouth è un omaggio alle Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e patria del Glera. Oltre al vino rosso, infatti, contiene il famoso vino bianco. Anche Castagner Bitter ha un forte legame con il suo territorio di origine: nell’infusione, infatti, è stato aggiunto anche il radicchio di Treviso che concorre a determinarne il colore.
Con bitter e vermouth Castagner completa la propria gamma di prodotti pensati per la miscelazione.
Martedì 16 aprile, infine, alle 14.30, ci sarà la degustazione di Castagner Grappa Riserva 23 anni. Prodotta in appena 749 esemplari, è il frutto della visione del mastro distillatore Roberto Castagner ed è una grappa celebrativa del suo percorso imprenditoriale. Interessante sarà il confronto con whisky e cognac per mettere in evidenza le peculiarità dei tre distillati.
Coccolata come fosse un bambino, Grappa Riserva 23 anni rappresenta un pezzo di storia dell’imprenditore trevigiano. Castagner ha sempre creduto che il distillato di bandiera potesse imporsi sui mercati internazionali. Per questo motivo, fin dalla nascita della sua azienda, ha investito sul concetto di grappa come rito italiano: ha creato una barricaia che oggi conta oltre 2.000 barriques dimostrando grande lungimiranza in un contesto in cui (metà anni ‘90) la grappa consumata era per il 90% bianca.