Novembre 2019. Merano, palazzo Kurhaus. 2° piano, nella Rotunde. Conosco il Podere La Regola da tempo, avendo visitato l’azienda, in quel di Riparbella (Pisa), un paio d’anni fa.

Vero anche, tutte le volte che incontro Flavio Nuti e i suoi vini nei vari eventi annuali, le visite al banco o allo stand aziendale sono per me un “rito irrinunciabile, inalienabile” all’assaggio. Vuoi per la qualità dei vini, vuoi per capirne e seguire l’evoluzione nel tempo.

Ecco il perché della mia presenza nella Rotunde.

Merano Wine Festival

“Tu sai che la mia famiglia acquistò un piccolo appezzamento di terra agli inizi del 1900, in località “La Regola” nel Comune di Riparbella (toponimo presente nelle carte del catasto di Firenze del 1700), per coltivarvi un po’ di olio e un po’ di vino genuino per consumo familiare”. Mi ricorda Flavio immancabilmente ad ogni incontro per ricordare le origini contadine.

“Dalla piccola cantina sotto casa, che si chiamava “cillieri” nacque la prima produzione di un vinello genuino e beverino che contava ben 30 damigiane”.

Tutto vero come altrettanto lo è la crescita dal 1990 in poi quando alla guida del Podere La Regola, in tempi diversi, arrivarono i figli Luca e Flavio, ognuno apportando le sue specifiche competenze.

Luca e Flavio Nuti

Luca, laurea in agraria, a trasformare la familiare produzione in qualcosa di più strutturato. Flavio, avvocato, a seguire la parte amministrativa, il necessario marketing e i rapporti commerciali compresi quelli dei mercati esteri.

A seguito dell’opera minuziosa di cambiamento in vigna operata da Luca con l’acquisizione di nuovi vigneti, affinando negli anni i processi di filiera per arrivare a vini riconoscibili per il loro particolare pregio, diventò necessaria la costruzione di una nuova cantina adeguata per il raggiungimento dei fini prefissati.

“Concepire la nuova cantina non solo come un ambiente tradizionale per la vinificazione e lavorazione dei vini, secondo la tradizione della zona, ma come un luogo che dia spazio anche all’aspetto creativo dell’uomo non meno importante del vino, ovvero alla cultura di cui l’arte è l’espressione più tangibile attraverso  eventi, mostre, concerti e convegni. Perciò il coinvolgimento dell’artista Stefano Tonelli nel progetto A REGOLA D’ARTE”.

Podere La Regola. Stefano Tonelli

Oggi la Cantina de La Regola è un“must” assolutamente da visitare. E così lo è, visto il numero di persone che si prenotano giorno dopo giorno.

Ma veniamo agli assaggi effettuati alla Rotunde:

– Lauro Costa Toscana Bianco 2015. Viognier e Chardonnay. Fermentazione alcolica e malolattica in barrique di rovere francese. Affinamento: 6 mesi in Tonneaux. Almeno 12 mesi in bottiglia. Quel Bourgogne “pisano”. Un esempio prestigioso dalla verve minerale, cremoso ed ampio. Splendido bianco. Eccellente: 91/100

– Steccaia Costa Toscana Bianco 2018. Vermentino e Sauvignon Blanc. Spremitura soffice,  fermentazione in tini di acciaio inox  a temperatura controllata. Affinamento: 5 mesi in tini di acciaio inox. Almeno 2 mesi in bottiglia. Un bianco dalla naturalezza espressiva. Carattere generoso del terroir. Ottimo, voto 88/100

Podere La Regola. I vini assaggiati

– Strido Costa Toscana Rosso Igt 2015. Merlot 100%. Macerazione sulle bucce, fermentazione alcolica in tini di cemento naturale a temperatura controllata. Affinamento: Dopo la fase  malolattica  rimane almeno 18 mesi in barriques nuove di rovere francese di media tostatura fabbricate in Borgogna. Almeno 12 mesi in bottiglia. Palato fresco e lanciato, dai tannini gentili con una gradevolezza garantita già da subito. Ottimo, voto 89/100

– La Regola Costa Toscana Rosso Igt 2016. Cabernet Franc con tracce di Merlot e Petit Verdot. Macerazione sulle bucce, fermentazione alcolica in tini di cemento naturale a temperatura controllata. Affinamento: Dopo la fase malolattica rimane almeno 18 mesi in barriques nuove di rovere francese di media tostatura fabbricate in Borgogna. Almeno 12 mesi in bottiglia. Rassicurante senso di rotondità dal primo sorso. La presenza tannica non penalizza la bevibilità. Frutto di una vendemmia eccelente trascia con se il giudizio: voto 93/110

– La Regola Costa Toscana Rosso Igt 2015. Cabernet Franc  con tracce di Merlot e Petit Verdot. Assetto verticale ben dosato nel contrasto facendosi bere con slancio. Eccellente, voto 91/100

“Il nostro compito è trasmettere i valori di un territorio unico, dove la natura, sin dagli etruschi, non ha subito contaminazioni; esprime il costante e rispettoso equilibrio tra l’uomo e il suo ambiente”. Chapeau Flavio!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 10 novembre 2019

 

Podere La Regola

Loc Altagrada

Riparbella (Pi)

Tel: 0586 698145

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