Eno-goliardi. Alcune bottiglie in assaggio

Perché aver scelto la parola goliardia nel mondo del vino?

Azione, audacia, nell’ottica della convivialità, conoscenza, del bere bene, nello stimolare il confronto, la ricerca e selezione delle bottiglie veramente “uniche” – quanto asserito da uno “di loro” intervistato durante una eno-goliardata alla quale ho assistito.

Eno-Goliardi

L’idea geniale alla base comportamentale ed organizzativa difficile da spiegare ma i risultati sono evidenti. C’è la fila per  entrare nel club degli eno-goliardi – mi ha riferito sempre “uno di loro”.

Ristorante Europa a Lido di Camaiore la location in una calda serata di fine agosto. La mia partecipazione come invitato al loro appuntamento mensile.

Mensile per il momento perché presto passeremo ad incontri quindicinali.

Tovagliette bianche per meglio controllare i colori dei vini, foglietti per prendere appunti e le bottiglie presentate nel numero di una per ogni partecipante alla goliardata.

Eno-goliardi a lavoro

Tutto in BLIND WINE TASTING. Aver portato un vino e non sapere in quale calice sia stato versato. Fantastico!

Ben 11 bottiglie per 11 goliardi

Alla fine degli assaggi, durante il convivio (perché tutti i salmi finiscono sempre con un gloria), la “scoperta” ed immancabilmente ci sono stati alcuni che hanno gioito, altri un po’ meno. Per quest’ultimi ci sarà una prossima volta.

Queste le bottiglie presentate per l’occasione nell’ordine di servizio:

Vino Ipogeo dell’azienda La Maestà di Fosdinovo (Ms). Vermentino 100% vendemmia 2021. La particolarità che lo ha reso unico? “Vino conservato in grotta nelle Alpi Apuane, Monte Corchia”

Hasznos, azienda Szepsy di Mad, regione Tokaj (Ungheria) vendemmia 2016. Vitigno Furmint 100%. Particolarità? Un Tokaj secco!

Eno-goliardi. Altre bottiglie in assaggio

Quarz, azienda Terlano in Alto Adige. Sauvignon Blanc 100% vendemmia 2017. Particolarità? Il suo percorso in parte in legno

Urano (proprio come il sottoscritto) azienda Enzo Carmignani di Montecarlo (Lu) vendemmia 2021. Sauvignon Blanc con percorso tutto in inox. Particolarità? Portato in mio onore!

Vasario 2003 impressionante

IOS azienda Villa Bogdano. Vitigno Friulano 100% vendemmia 2018. Particolarità? Sistema di allevamento Sylvoz, 18 mesi  tra barriques e cemento!

Vie di Romans, chardonnay 100% vendemmia 2018. Particolarità?  9 mesi sui lieviti!

Vasario dell’azienda Fattoria del Buonamico vendemmia 2003. (precedente gestione). Pinot Bianco e Sauvignon Blanc. Particolarità?  Un bianco mai così longevo a Montecarlo (Percorso in barriques!)

Coteaux d’Aix en Provence del Domaine3 Nais vendemmia 2019. Un blend di Grenache, Syrah, Cabernet Sauvignon, Cinsault, Vermentino, Ugni Blanc, Clairette, Sauvignon Blanc. Vendemmia 2019. Particolarità? Il suo blend formato da OTTO uve bianche e nere!

Ipogeo, il vermentino maturato in grotta

Vajoscuro dell’azienda Giovanni Terenzi di Piglio (Fr). Cesanese d’Affile in purezza 2017. Particolarità? Il Cesanese d’Affile!

DD, dell’azienda Solatio di Certaldo (Fi) vendemmia 2016. Sangiovese 100% solo inox. Particolarità? L’essere un vino d’altri tempi

Terra di Rivolta della Fattoria La Rivolta di Torrecuso Benevento, Aglianico 100%. Particolarità? L’Aglianico beneventano!

Terminata la serata, con voto unanime dei presenti  manifestato libando, sono stato cooptato nel Club degi Eno-Goliardi. Chapeau!!!

Urano Cupisti