Extraordinario il Libro di Alessandro Colletti. Giorgio Dracopulos e Alessandro Colletti. Foto di Giorgio Dracopulos

“Extraordinario – olio extravergine, olive e olivi di Monteverdi”: l’interessantissimo libro di Alessandro Colletti.

Il Poeta, Diplomatico e Politico Cileno Ricardo Eliécer Neftali Reyes Basoalto (1904 – 1973), da tutti conosciuto con lo pseudonimo di Pablo Neruda, è stato una delle principali figure della Letteratura Latino-americana del Novecento, in una sua poesia cosi scrisse: “E lì negli assolati uliveti, dove soltanto cielo azzurro con cicale e terra dura esistono, lì il prodigio la capsula perfetta dell’uliva che riempie il fogliame con le sue costellazioni: più tardi i recipienti, il miracolo, l’olio”.

Oltre alla Poesia è necessario anche conoscere nel dettaglio quel prodotto straordinario denominato “Olio Extravergine di Oliva”, un prodotto essenziale per una sana Alimentazione.

Le piante di “olivo selvatico” (Olea Europaea Oleaster) esistono da millenni e l’uomo ha imparato a conoscerle da oltre 6000 anni.

Questa conoscenza venne approfondita, a partire dagli Armeni e successivamente anche dagli Egiziani. Queste straordinarie piante, non più selvatiche ma coltivate, dalle quali grazie alla spremitura delle olive si ricava quel magnifico prodotto che si chiama Olio, divennero imprescindibili per la vita dell’uomo.

Già 2000 anni a.C. nel Codice Babilonese (composto da 282 leggi), che porta il nome del Re Hammurabi (regnò dal 1792 al 1750 a.C.), si regolava la produzione e il commercio dell’olio d’oliva.

Extraordinario il Libro di Alessandro Colletti. Olio Extavergine Vero Oro Liquido. Foto di Lorenzo Manzini

L’olio di oliva, prima per i Greci e poi per i Romani, fu fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio, dell’alimentazione e ciò ne favorì la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.

Siamo certi, grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici, che l’olio di oliva veniva prodotto nella Penisola Italica già avanti Cristo nei Secoli VIII e VII.

L’Italia geograficamente si prestava, e si presta, grazie al favorevole “clima mediterraneo”, allo sviluppo delle piante di olivo, in particolare l’Olea Europaea Sativa, le varietà da olio e da mensa.

Lucio Giunio Moderato Columella (4 – 70 d.C.), agricoltore e scrittore Romano di Agricoltura, nel I Secolo d.C., nel suo trattato, pervenutoci integro in dodici volumi, “De re Rustica”, definiva l’olivo come “il migliore albero esistente” (Olea prima omnium arborum est).

Nel mondo Romano si arrivò ben presto ad avere una classificazione di cinque tipologie di olio a seconda del momento in cui avveniva la raccolta e la spremitura:

– “Oleum Ex Albis Ulivis”, l’olio migliore, prodotto con olive verdi chiare raccolte manualmente e scelte una per una direttamente dalla pianta;

– “Oleum Viride”, quello fatto con olive più verdi e tendenti a scurirsi, prese sempre sulla pianta, buono ma non eccellente;

– “Oleum Maturum”, l’olio delle olive più mature, di qualità mediocre;

– “Oleum Caducum”, generato da frutti già caduti a terra, il meno buono;

– “Oleum Cibarium”, il risultato della spremitura delle olive peggiori, scartate e bacate, quest’ultimo olio, il più cattivo, era riservato agli schiavi.

Sempre i Romani produssero anche selezioni particolari di olio di buona qualità come, a esempio quello di Venafro (Venafrum), una zona particolarmente vocata nell’attuale Provincia di Isernia. Visto che l’avidità umana era già connaturata in quei tempi, arrivarono anche le contraffazioni, infatti c’era in circolazione molto olio d’oliva scadente, come quello proveniente dall’Africa, che veniva usato esclusivamente per l’illuminazione.

Extraordinario il Libro di Alessandro Colletti. La Magia dell’Olio sul Pane. Foto di Lorenzo Manzini

L’olio d’oliva, attraverso i Secoli, è sempre stato conosciuto per le sue virtù terapeutiche e organolettiche. Molti sono i suoi meriti, nella prevenzione dei disturbi dell’apparato digerente, grazie alla massima digeribilità e al fatto che viene assorbito interamente dall’intestino regolandone le funzioni. Oltre a ciò aiuta a prevenire e a curare molte altre malattie legate all’invecchiamento osseo e alle problematiche cardiovascolari.

Oggi la coltivazione dell’olivo viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una produzione, di livello e buona qualità, anche in quelli meno tradizionali come Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica.

L’Italia è il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua produzione migliore, l’Olio Extravergine di Oliva con denominazioni D.O.P. e I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli qualitativi.

Da alcuni mesi è uscito un Libro molto interessante di Alessandro Colletti che racconta l’olio d’oliva di una particolare e affascinante zona della Toscana: “Extraordinario – Olio extravergine, olive e olivi di Monteverdi – Storia, dati, assaggi, ricette, curiosità”.

Monteverdi Marittimo

È un piccolo Comune (circa 750 abitanti) Toscano, in Provincia di Pisa, rientrante nel Territorio della Val di Cornia (la Valle dove scorre il Fiume Cornia), nell’entroterra geotermico della Maremma Pisana e ubicato a un’altitudine di 364 metri s.l.m. a ridosso delle Colline Metallifere. Il Comune è il più meridionale della Provincia di Pisa, confina a Ovest con la Provincia di Livorno e a Sud con quella di Grosseto, dista da Pisa circa 88 km, da Livorno 87, da Grosseto 72 e circa 41 da Piombino, che sono le principali Città di riferimento. In linea d’aria a circa 15 km più a Ovest di Monteverdi Marittimo si trova la Costa Tirrenica.

Monteverdi Marittimo ha vita in una Terra di antichissime tradizioni qui, a partire dal IX Secolo a.C. ha vissuto e ha prosperato una straordinaria e raffinata Civiltà come quella degli Etruschi. Un Territorio bellissimo dove grazie a cultura, arte, natura, paesaggi e testimonianze archeologiche millenarie ravviva lo spirito di chi lo vive. Il nome Monteverdi è una rappresentazione perfetta di questo piccolo, tranquillo e magico Borgo, circondato da fitti boschi di splendida e verdeggiante vegetazione mediterranea.

La tranquillità, la pace, lo struggente paesaggio e il senso di raccoglimento attrassero, prima dell’Anno Mille, dei Monaci che cercando solitudine e bellezza qui fondarono nel 754 d.C. il “Monastero di San Pietro in Palazzuolo”. Il Monastero sorse per opera del Nobile Longobardo Wilfrido (San Walfredo), figlio del Gastaldo Ratchausi di Pisa, indicato come il capostipite della Famiglia Pisana dei Della Gherardesca. Alla costruzione dell’Abbazia seguì la nascita del Borgo e anche la costruzione del Castello.

I Fiorentini sottomisero Monteverdi nel 1472 in occasione della conquista di Volterra. Nel 1665 il Granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici (1610 – 1670) eresse il Territorio Monteverdi in Feudo Granducale consegnandolo alla Nobile Famiglia Volterrana degli Incontri. Nei Secoli successivi i Lorena abolirono i Feudi e Monteverdi ebbe l’autonomia Comunale e oggi al suo interno rientra la Frazione di Canneto e il nucleo abitato di Gualda.

Anche Canneto è un piccolissimo e suggestivo Borgo il cui Castello, noto già dal 1084, è costruito con una particolare planimetria pressoché circolare su un piccolo ma panoramico sperone roccioso circondato da terrazzamenti coltivati ed è situato nella Valle del Torrente Sterza, lungo la strada che collega la Val di Cecina con la Maremma. Nel bellissimo contesto di Canneto durante l’anno si svolgono numerose manifestazioni e sagre a carattere enogastronomico che valorizzano le ottime produzioni di queste terre tra cui spiccano Olio e Vino.

Extraordinario il Libro di Alessandro Colletti. Un Grande Esperto. Foto di Lorenzo Manzini

Il libro di Alessandro Colletti

L’Autore del Libro “Extraordinario – Olio extravergine, olive e olivi di Monteverdi – Storia, dati, assaggi, ricette, curiosità” è un conosciutissimo ed esperto Assaggiatore Professionale di Olio. Nato a Bolzano nel 1951, da giovane ha quasi sempre vissuto a Milano dove dopo le Scuole dell’Obbligo ha frequentato e si è diplomato all’Istituto Tecnico Industriale Statale “Ettore Conti”. Poi sempre a Milano ha studiato Lettere e Filosofia con Indirizzo Storico all’Università Statale.

Dal 15 Gennaio 1984 Alessandro si è trasferito a Monteverdi Marittimo per gestire una bella proprietà: l’Agriturismo Podere Pratella. Innamoratosi e sposatosi con Angela Sabato, Cittadina di Monteverdi, ha due Figli: Dario e Michela.

Alessandro Colletti è autore di diversi Libri sulla storia del suo Paese, con i quali ha espresso molto bene la sua appassionata esplorazione storica del Territorio.

Il Libro “Extraordinario – Olio extravergine, olive e olivi di Monteverdi – Storia, dati, assaggi, ricette, curiosità” si presenta nel comodo formato 14,5 x 20,5 cm. con la Copertina Cartonata ed è stato realizzato con il fondamentale contributo del Circolo di Promozione Turistica e Culturale di Monteverdi Marittimo “Badivecchia”, un’Associazione di Promozione Sociale (Aps), e il Patrocinio del Comune di Monteverdi Marittimo (PI).

xtraordinario il Libro di Alessandro Colletti. La Copertina. Foto di Giorgio Dracopulos

Nelle 194 pagine del Libro, ricche di interessantissime e storiche foto (e disegni) in bianco e nero, ci sono anche i saluti e i contributi di Francesco Govi Sindaco di Monteverdi Marittimo, Carlo Quaglierini Presidente del Consiglio Comunale, Riccardo Cassarri Presidente del Circolo Badivecchia, Oris Danzini e Giorgio Piglia. L’editing e la grafica sono state curate da Giuliana Balletti.

Il Libro ci coinvolge in storie, racconti, ricette (non solo gastronomiche) e moltissimo altro del prezioso “Olio di Monteverdi”. Immagini e testimonianze servono per approfondire, per conoscere meglio e promuovere un “Olio Extraordinario”, con una tradizione millenaria, che nasce dalla grande passione che i produttori della Zona mettono nel realizzarlo e dalla felice posizione di Monteverdi Marittimo, situato tra dolci colline accarezzate dall’aria salmastrosa proveniente dal mare.

Un Libro di assoluto valore storico/culturale riconosciuto anche dal Circolo Culturale “Emilio Agostini” (del vicino e altrettanto storico Comune di Sassetta, in Provincia di Livorno) che lo ha insignito del “Premio Letterario 2023”.

Che altro dire del Libro “Extraordinario – Olio extravergine, olive e olivi di Monteverdi – Storia, dati, assaggi, ricette, curiosità” di Alessandro Colletti sennonché è interessantissimo e tutto da leggere.

Giorgio Dracopulos