Castagner Riserva 23 anni

Un centinaio gli ospiti presenti alla serata-evento tra gli alambicchi della Distilleria di Vazzola, Castagner, per l’apertura della prima bottiglia del Castagner Riserva 23 anni.

Gli ospiti hanno vissuto l’emozione di poter degustare, per la prima volta un pezzo di storia dell’azienda. Un omaggio al percorso imprenditoriale, compiuto in questi anni, da un fuoriclasse della distillazione come Roberto Castagner.

Prodotta in appena 749 esemplari, “Castagner Riserva 23 anni” è il frutto della visione di Roberto Castagner che in 23 anni l’ha coccolata come fosse un bambino, assaggiandola mese per mese e seguendone l’evoluzione. «Le cose belle devono essere condivise – ha detto Castagner – Qui dentro c’è la vendemmia 1999. Merlot, Cabernet e Pinot Nero, 3 vitigni diversi che hanno vissuto questi 23 anni separati e poi si sono uniti per creare un blend unico, ma mi fermo qui perché non posso raccontarla io. I padri non possono raccontare i figli».

Roberto Castagner e Bernardo Piazza

«23 anni fa Roberto aveva già pensato a questo progetto – ha spiegato il presidente della Fondazione Italiana Sommelier del Veneto, Raul D’Alessandro perché ha avuto la lungimiranza e il coraggio di saper aspettare. Brillante, con tonalità ambra e nuance topazio, “Castagner Riserva 23 anni” al naso è caleidoscopica.

Un’ouverture di profumi giocata tra note di uva passa, albicocca e arancia disidratata, toni dolci di vaniglia, mandorla e albume d’uovo. La parte scura fa da contraltare con nuance di carruba, mallo di noce e un accenno balsamico. Avvolgente in bocca, chiusura lunghissima con precisi ritorni gusto olfattivi. Interminabile».

Presenti all’evento, oltre ai più importanti clienti, tanti imprenditori e i soci del Rotary Club di Conegliano. Lo scrittore Francesco Vidotto, che nel suo ultimo libro, “A ciascuno il proprio Dio”, racconta la sua incredibile vicenda di rinascita, ha condotto un talk sulla letteratura.

La serata, iniziata con la visita alla distilleria, è continuata con la cena a base di spiedo tradizionale veneto e si è conclusa con la degustazione di “Castagner Riserva 23 anni” accompagnata dall’eccellente panettone Fabris.