Pedrotti Spumanti. La Grotta

Dell’Azienda trentina Pedrotti, in questi ultimi tempi, ne ho parlato ben due volte – https://corrieredelvino.it/primopiano/trentino-terra-di-spumanti/https://corrieredelvino.it/degustazioni/pedrotti-quell88-di-straordinaria-longevita/ – anche perché, a seguito di degustazioni di particolari bottiglie, per una conoscenza più approfondita, necessitava una visita alla cantina stessa.

E della conoscenza delle titolari, della visita alla “grotta” e di una degustazione esaustiva eccone il risultato.

Donatella e Chiara Pedrotti, ultima generazione della famiglia che ha avuto nel capostipite e fondatore aziendale, Emanuele Pedrotti, mi hanno accolto in un mattino assolato di settembre.

Appassionato del Trentino e dei suoi perlage, sensibile al fascino di certi luoghi nonché stile e ricercatezza di alcuni vignaioli, meglio dire vignaiole come le sorelle Pedrotti, mi sono trovato nel cuore di un paesino, Nomi, dove la squisita ospitalità non si è limitata ad un percorso di degustazione ma impreziosita di una visita particolare: la Grotta dello Spumante.

Pedrotti Spumanti

«È impossibile non restare affascinati dalla magnificenza in cui si viene immediatamente avvolti. Ambiente roccioso naturale che, nonostante siano decorsi tanti milioni di anni dalla sua formazione, le prime vicende che l’hanno vista protagonista risalgono ad un secolo fa. E’ stata ampliata ai tempi della Prima Guerra Mondiale dai trentini sotto il comando dell’esercito dell’Impero Austroungarico. La denominazione ufficiale di quel periodo storico è “fortificazione campale di carattere provvisorio”.

Nel corso del grande conflitto fu adibita a provvisorio rifugio per viveri e munizioni. Successivamente, durante la seconda Grande Guerra se ne fece uso civile, divenne rifugio antiaereo per la popolazione del paese di Nomi».

Così ben descritta nella sua presentazione. La cattedrale dello spumante, la versione del grande Gino Veronelli.

Pedrotti Spumanti

E all’interno, il risultato di uno stile di spumanti ispirati ad una classicità rispettosa del terroir unito ad un carattere sospeso nel tempo come Extra-Brut Riserva 1988.

– Trento Doc Brut Chardonnay 100%, 32 mesi sui lieviti, 8gr/l. Ottimo, 88/100;

– Trento Doc Brut Nature, Chardonnay 100%, 32 mesi sui lieviti, 0,5gr/l. Ottimo 88/100;

– Trento Doc Millesimato 2017 Chardonnay 90% Pinot Nero 10%, 60 mesi sui lieviti, 6gr/l. Eccellente, 90/100;

– Trento Doc Dosage Zero Millesimato 2017, 60 mesi sui lieviti. Eccellente, 90/100;

– Trento Doc Brut Rosé Millesimato 2018, Chardonnay 70% Pinot Nero 30%, 50 mesi sui lieviti, 8gr/l. Eccellente, 90/100;

– Trento Doc Demi-Sec Millesimato 2018, 40gr/l. Eccellente 90/100;

– Trento Doc Pas Dosé Riserva 111, vendemmia 2016, Chardonnay 90% e Pinot Nero 10%, 72 mesi sui lieviti. Eccellente, 91/100;

Pedrotti 1988

– Trento Doc Extra-Brut Riserva 80/40 (80 età/40 attività), vendemmia 2014, Chardonnay 100%, 84 mesi sui lieviti. Eccellente 91/100;

– Brut Riserva 12, 90% Chardonnay 10% Pinot Nero, 144 mesi sui lieviti, 6gr/l. Eccellente, senza voto;

– Extra-Brut Riserva 1988, ben 35 anni sui lieviti. Senza Voto, con il cuore in mano.

Una degustazione che si è rivelata sorprendente ed al di sopra delle aspettative.

Alcune cuvée mi hanno sedotto senza riserve, in particolare le vecchie vendemmie, deliziose, soavi, mature, eleganti, sempre fresche. Una gran bella sorpresa. Chapeau!

Urano Cupisti

Degustazione effettuata il 1 settembre 2023

Pedrotti Spumanti
Via Roma 6 – Nomi (Tn)
Tel:  0464 835111

info@pedrottispumanti.it

www.pedrottispumanti.it