Maison Lallier

La Maison Champagne Lallier è stata la sesta visita durante il tour annuale nella Champagne 2019.

Maison scelta dopo aver assaggiato “R15” presentatomi in occasione di Catawalk Champagne al Merano Wine Festival edizione 2018.

L’assistente commerciale della Maison presentò l’R15 come “il risultato di una riflessione su una specifica annata di raccolta. La cuvée R.015 BRUT è ottenuta per la maggior parte dall’annata 2015 ed è l’effetto di un blend composto da Pinot Noir nella misura del 68% e da Chardonnay per il restante 32%”.

Se questa risultò la presentazione del prodotto di base, d’entrata, di prima conoscenza dei vini della Maison Lallier, immaginatevi voi, dopo il sorso, la serie di domande conoscitive succedutesi terminate con la promessa di una visita ad Aÿ, ai piedi della Montagne de Reims, di fronte ad Epernay.

La Maison ad Aÿ

E così è stato in quest’ultimo ottobre 2019; promessa mantenuta.

Aÿ è un paesino di poco più di 4.000 anime adagiato sulla sponda destra de La Marne, con alle spalle, versante Sud della Montagne de Reims, i vigneti classificati Grand Cru.

La Maison Lallier si trova radicata nel centro del paese ed estende la sua cave in quella ragnatela di cunicoli che permettono il Sonno tranquillo a migliaia e migliaia di bottiglie.

Sono stato ricevuto dall’assistente commerciale Laurence Brunet addetta in particolare al ricevimento di gruppi d’italiani vista la padronanza della lingua. Ricevuto nel patio antistante la bella casa-dimora dallo stile tipico champenois, rivisitato e corretto.

FRANCIS TRIBAUT

“Non si può parlare di Maison Lallier se non ricordare il “capitano coraggioso” Francis Tribaut, alla guida della Casa dal 2004, anno in cui ne divenne proprietario. Laureato in enologia svolge anche il ruolo di Maȋtre de cave, responsabile della produzione e dell’affinamento dei vini. Il ruolo di proprietario e maȋtre de cave, permette a Francis Tribaut di avere piena autonomia nelle scelte strategiche e operative dell’azienda”. Così la descrizione da parte di Laurence.

I numeri

400mila bottiglie prodotte su base annua, 15 ettari di proprietà nel Comune Grand Cru di Aÿ, 12 etichette di Champagne. I conti non tornano.

“Le uve provenienti dai vigneti di proprietà rappresentano il 40% dell’approvigionamento totale. Francis Tribaut gestisce personalmente forniture di uva che provengono da viticoltori con cui collabora da anni, con i quali ha instaurato nel tempo solidi rapporti che permettono di ottenere risultati eccellenti nell’ottica di una esigenza tendente al raggiungimento della qualità da lui ricercata”.

La cantina

La cave Lallier

La cave d’Aÿ rappresenta l’inizio. Ancora oggi nelle splendide e centenarie “stanzette nella penombra” riposano e maturano parte dei vini, i più preziosi, dove il tempo sembra essersi fermato e la calma è solo apparente.

La cave di Ogier, posizionata nella Côte de Blancs, ad una decina di chilometri da Aÿ, rappresenta il luogo della tecnica, dell’avanguardia, dell’innovazione, dell’efficienza della produzione, dove una squadra esperta svolge con cura tutte le operazioni, da quelle tradizionali a quelle più innovative, per ottenere vini eccezionali.

La filosofia

Selezionare la «creme de la creme» per ottenere una produzione limitata.

“Less in more” ovvero “la filosofia del meno è di più”, applicata all’architettura e trasferita da Francis Tribaut nella produzione di Champagne. Mentre molti puntano sempre più sulla quantità, la Maison ha fatto una scelta accorta: limitare la produzione. Altro elemento il lavorare solo Pinot Nero e Chardonnay.

Les Vins Clairs

Il risultato delle vinificazioni parcellari pronte a divenire cuvée da spumantizzare. I vini chiari prodotti con i lieviti fatti in casa, la malolattica quando serve, insomma “la preparazione delle basi per ottenere precisione, finezza ed equilibrio”.

Ed infine GLI ASSAGGI

R015, Vitigni 32% chardonnay e 68% pinot noir. Crus provenienti da Avize, Cramant, Oger, Aÿ, Verzenay, Bouzy, Ambonnay. Vinificazione e fermentazione alcolica con lieviti LALLIER, con malolattica parziale. Assemblaggio 80% vino bianco dell’annata 2015, 20% vini riserva (2012, 2009, 2008). Permanenza di 36 mesi sui lieviti e sboccatura che viene effettuata 6 mesi prima della spedizione. Dosaggio: Brut 6/7 g/l.

Naso con bella intensità floreale e fruttata con presenza di boulangerie. Palato omogeneo, con carbonica misurata e allungo salino. Uno champagne con carattere. Ottimo, voto 89/100

R14, bellissima comparazione con una vendemmia precedente. Il maggior affinamento in bottiglia ha portato questo champagne ai livelli dell’eccellenza. Inizialmente un po’ trattenuto ma al secondo sorso si è schiuso regalando eleganza.  Perlage fine con un finale tutto coerente. Eccellente, voto 92/100

Blanc de Blancs 100% Chardonnay. Crus 60% Grands Crus di Aÿ, 40% Grands Crus della Côte des Blancs (Avize, Cramant, Oger). Vinificazione con lieviti selezionati LALLIER, fermentazione malolattica parziale, assemblaggio 12% vini di riserva. Affinamento da 36 a 48 mesi nella cantina di Aÿ. Sboccatura 4 mesi prima della commercializazione. Dosaggio Brut 9 g/L

Impatto olfattivo che esplode in aromi floreali e fruttati. Il palato è costruito intorno ad un perlage finissimo con buona acidità e mineralità. Sapiente miscelazione di grand cru. Un grande blanc de blancs. Eccellente 92/100

Rosé Grand Cru Vitigni 65% pinot noir e 35% chardonnay. Crus Grands Crus d’Aÿ, Verzenay, Oger et Cramant. Macerazione a caldo delle uve pinot noir e chardonnay. Fermentazione alcolica con lieviti selezionati LALLIER. Malolattica parziale. Assemblaggio: 92% vini dell’annata, 8% vini di riserva. Affinamento 36 mesi minimo. Sboccatura 4 mesi prima della commercializzazione. Dosaggio Brut 8 g/L con liqueur d’éxpédition preparata in fusto di legno.

Già il colore risulta subito accattivante, brillante. Il fruttato si esprime su note delicate. Al secondo sorso esce la personalità  del pinot noir a testimoniare che, nonostante la delicatezza generale, c’è la presenza di uno stampo macerativo concedendo una personalità indiscutibile. Eccellente, voto 91/100

Gran bella esperienza quella consumata da Lallier dove ho potuto scoprire, nelle bottiglie assaggiate, proprie personalità sia al naso che al palato.

“Lo stile LALLIER ha un’eleganza naturale, è una sensazione e allo stesso tempo un punto di arrivo, un inizio e anche una fine, un mistero che le parole non possono esprimere a pieno. I nostri champagne hanno tutte le qualità per condividere il piacere del “buon bere”. Chapeau!

Urano Cupisti

 

Champagne Lallier

Place de la Libération, 4

AY-Champagne

Tel +33 (0) 326 554 340

info@champagne-lallier.fr

www.champagne-lallier.com