Riprendendo quanto scritto in Primo Piano l’8 novembre u.s., il mio ultimo viaggio nella champagne ha aggiunto il piccolo distretto del Mont Berru, ad est di Reims, nel bagaglio delle mie conoscenze (https://corrieredelvino.it/featured/champagne-ventotto-viaggi-alla-ricerca-di-risposte/).
L’ho raggiunto attraversando alcuni chilometri di coltivazioni cerealicole per arrivare ad alcune colline che, emergendo dalla distesa pianeggiante, sembrano “montagne”; ma di fatto raggiungono una altezza massima di 150 metri.
Ad attendermi Charles, un giovane ex bancario “dal fiuto degli affari” che ha capito dell’opportunità data dallo sviluppo delle coltivazioni vitate di questa particolare area. Non solo.
L’importanza del cooperativismo dove gli sforzi debbano essere supportati da investimenti adeguati pur sempre minimi.
RC, Récoltant Coopérateur, la sigla “miniaturizzata” posta in etichetta che sembra voler passare inosservata all’occhio del degustatore e consumatore. Eppure ricopre l’importanza di elemento di chiarezza per i molti passaggi produttivi.
RC a testimoniare che Beaudoin-Latrompette è socio di una cooperativa cui ha conferito le proprie uve e che ritira le bottiglie ad elaborazione finita, prevedendo però diversi interventi, lungo il percorso, per personalizzare lo champagne.
Immaginabile la riduzione dei costi (pressa, vasche in acciaio, barriques, prise de mousse, la sosta sur lattes, il remuage con i gyropalette, il dégorgement, l’habillage, lo stoccaggio).
Visita alla Cooperativa nel centro del paese di Nogent-L’Abbesse e alle vigne nei dintorni.
La storia delle sette generazioni precedenti racconta il possesso della superficie vitata determinando un rapporto molto saldo tra viticoltori e commercianti. Produzione delle uve e vendita delle stesse alle grandi Maison a prezzi interessanti riducendo i rischi economici ma soprattutto dedicarsi all’ottenimento del “meglio”.
Tutto questo è rimasto alla Beaudoin-Latrompette e l’ho potuto appurare calpestandone le vigne.
Gli assaggi
– Blanc de Blancs, Chardonnay 100% Brut 9 gr/l, 24 mesi solo inox. Ottimo, 88/100;
– Blanc de Noirs, Pinot Noir e Pinot Meunier, Brut 9 gr/l, 24 mesi sui lieviti. Ottimo, voto 88/100;
– Millèsime, Chardonnay 100% da vecchie vigne, vendemmia 2017, 48 mesi, sboccatura recente, Eccellente, voto 90/100;
– Or du Temps, extra-brut 5 gt/l, Chardonnay vendemmie 2012-2013-2014, botti centenarie, 72 mesi sui lieviti. Eccellente, voto 91/100.
Forse non sono champagne da emozioni forti ma non mancano di finezza e discrezione. La “prova provata” che nel territorio estremo nordista del Mont Berru non troviamo champagne polposi e potenti ma dotati di una sottile e delicata maturità. Beaudoin-Latrompette, une belle découverte. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 3 ottobre 2023
Beaudoin-Latrompette
Rue de Derrière l’Abbaye, 220
Nogent-L’Abbesse
Tel: 0326032687
