Cité du Vin. E pensare che l’ho vista nascere. Era l’anno 2011, Vinexpo di Bordeaux. Presentazione del plastico, dove doveva nascere e i tempi d’esecuzione.

Esproprio dei terreni, progettazione finale, prima pietra, costruzione ed infine l’inaugurazione nel 2016 (Cinque anni, tempi rispettati). IO C’ERO!!!

Nel 2022 ha accolto 391.000 visitatori di 93 nazionalità diverse. Il 2022 l’anno del ritorno post-Covid.

La Cité du Vin. Particolare dell’interno

La Cité du Vin conferma il suo fascino e rimane una delle attrazioni imperdibili.

Dall’apertura ad oggi i visitatori hanno superato la cifra di 2.300.000. Chapeau!

Ricordo che qualche “solone italiano” aveva sentenziato tre anni di vita.

Luogo dove esperienze commerciali e culturali sono combinate con laboratori di degustazione, mostre permanenti, auditorium ecc…

Il team della Fondazione per la Cultura e la Civiltà del Vino, Ente pubblico demandato alla gestione complessiva, pronto come sempre ad accogliere i visitatori ed indirizzarli alle sale da loro scelte.

La Cité du Vin. Interni

E la Cité du Vin ha raggiunto, nel 2022, un nuovo traguardo ottenendo il Marchio  “Intrattenimento sostenibile: emozione responsabile”. Riconosciuto l’impegno atto ad un miglioramento continuo della Responsabilità  Sociale d’Impresa in riferimento alle strutture ricreative e culturali.

Marchio assegnato al livello Experience, il più alto livello dello standard definito dal Syndacat National des Expaces de Loisir, d’Attractions et Culturels (SNELAC).

Chi finanzia in concreto La Cité du Vin?

La regione Nouvelle-Aquitaine, Bordeaux Métropole, la Fondazione e tanti “mecenati” e senza le “concrete” donazioni di quest’ultimi, forse il Decanter (così chiamata l’avvenieristica Cité du Vin), risulterebbe ridimensionata ad attrazione locale.

La Cité du Vin©Teddy Verneuil – @lezbroz

Esposizione del solo vino francese?

La Cité du Vin onora i vigneti di tutto il mondo attraverso le loro dimensioni culturali, di civiltà, di patrimonio e universali.

L’invito alla visita è rivolto a tutti: principianti, amanti del vino, professionisti, famiglie, giovani, aziende; a chi vuol intraprendere un viaggio spettacolare intorno al mondo vinicolo, attraverso i secoli, in tutte le culture. Chapeau!

Cosa ci riserverà nei prossimi anni?

Sono a conoscenza di un progetto che, se riusciranno ad attuare, sconvolgerà tutto il sistema delle visite nell’ampio territorio del Bordeaux.

Voli low cost diretti su Bordeaux, da varie città italiane, ci sono. Organizzare dei Week-End è possibile!

Urano Cupisti