«Il mondo del vino rappresenta non solo un’eccellenza per il nostro Paese, ma un comparto economico che non può essere trascurato e che deve essere ascoltato». Questa la linea guida che contraddistingue il lavoro che Azione, il partito che vede Carlo Calenda come suo leader, sta portando avanti per essere un punto di riferimento per il settore.
In quest’ottica, quindi, si deve leggere la presenza di una delegazione – formata dalla responsabile nazionale di Agricoltura europea, Caterina Avanza ed il coordinatore nazionale del gruppo e vicesegretario regionale piemontese, Matteo Maino – al Mercato dei vini di Piacenza (che terminerà oggi) nella giornata di sabato per incontrare produttori e la presidente della Cevi, confederazione europea vignaioli indipendenti, Matilde Poggi.
«Nel corso della nostra scorsa Assemblea nazionale – afferma Avanza – abbiamo sottolineato il ruolo che il comparto agricolo e nello specifico il mondo del vino hanno nel sistema Italia. Da sempre attenti al valore delle produzioni di eccellenza e qualità, come Azione pensiamo che la politica debba avere maggiore attenzione per questo mondo e che le esigenze del settore siano da mettere ai primi posti dell’agenda Italia. Per questo ci stiamo strutturando anche, dal punto di vista organizzativo, con un gruppo specifico che colga le richieste del settore e che possa trasformarle in azioni concrete».
La possibilità di incontrare tanti produttori che fanno capo alla Federazione dei vignaioli per raccogliere prime impressioni sull’andamento di questo comparto produttivo, ma anche per evidenziare l’apertura di Azione verso le loro esigenze, sono alla base di questo tour tra i desk di Piacenza.
«Siamo venuti al Mercato – dice Maino – proprio per ascoltare e capire direttamente da chi vive questo mondo le sensazioni ed i problemi. Da piemontese sono consapevole della ricchezza che questo settore porta al brand Italia ed a livello economico. Dobbiamo, quindi, ascoltare molto di più i bisogni dei produttori e dare loro risposte concrete».
Azione si sta muovendo a grandi balzi con alcune novità che saranno presentate nei prossimi giorni.
«Stiamo definendo la nostra organizzazione interna ed una serie di iniziative per coinvolgere tutta la filiera vino – concludono Avanza e Maino – per affrontare subito i temi caldi che la coinvolgono e porci anche come filo diretto tra le esigenze dei territori e la politica sia a livello nazionale che europeo».
Riccardo Gabriele
