La Guida Gambero Rosso 2024 premia ben 89 etichette toscane con i Tre Bicchieri; la Toscana si rivela così la regione più premiata dalla Guida che verrà presentata il 15 ottobre.

Il numero dei vini finalisti, i due bicchieri rossi per intenderci, è di ben 327. Per vastità di territorio e di denominazioni, per varietà di stili e di terroir questi risultati sono ampiamente giustificati. C’è un dinamismo, una voglia di crescere e di approfondire il legame con il territorio che non conosce sosta.

Il Chianti Classico

Il Chianti Classico è la denominazione più conosciuta in Italia e nel mondo, Quest’anno più che in altri emerge l’autorevolezza della Gran Selezione, spesso frutto di singole vigne, per vini dal grande potenziale evolutivo, così come la piacevolezza del Chianti Classico annata, che solo noi premiamo con numeri così rilevanti. Tiene bene anche la tipologia Riserva, e, soprattutto, si sgombra il campo dalla presenza ingombrante di alcuni Supertuscan senza anima e carattere.

Montalcino

Montalcino, Montepulciano, Bolgheri, Cortona

Spostandoci a Montalcino ci siamo trovati davanti a un’annata intermedia, fresca ed agile come la 2018, e un’annata calda e siccitosa come la 2017 per la Riserva. Tutto ciò ha fatto emergere ancora una volta i migliori interpreti della vigna. Montepulciano dal canto suo replica con vini dalla personalità sempre più decisa e autonoma rispetto ai suoi grandi vicini, un percorso che vede nella tappa delle Pievi – importante come quella dei Terraelectae della Rufina e le UGA del Chianti Classico – un passaggio fondamentale. B

Sangiovese

Bolgheri rimane un polo d’attrazione irresistibile per imprenditori italiani e stranieri, e si conferma una terra ideale, seppur con un carattere tutto mediterraneo, per varietà internazionali come cabernet sauvignon e merlot. Stesso ragionamento per Cortona, ormai stabilmente sulla mappa degli amanti del Syrah italiani e non solo.

Morellino di Scansano

La Maremma

La Maremma dei bianchi vede una crescita irresistibile del Vermentino, i prossimi  anni ci confermeranno la validità di questa scelta. Sul fronte rossista vive di certezze, e il Morellino di Scansano è una di queste. Un rosso che ha un’immagine approcciabile e di presa presso il grande pubblico, ma che riesce a sfiorare anche vini memorabili dalle vigne migliori.

Vitigni internazionali

Ma è tutta la Costa Toscana un vero laboratorio en plein air, con vini da vitigni internazionali, dove il cabernet franc sembra avere una marcia in più, ma non solo. A ben guardare ogni angolo della regione ha qualcosa di nuovo e affascinante da offrire, come testimonia la nouvelle vague dei Pinot Nero dell’Appennino. Salutiamo intanto l’ingresso nell’esclusivo club dei Tre bicchieri per queste aziende: De’ Ricci a Montepulciano, Dianella a Vinci e Tenuta Ceri a Carmignano.

L’elenco completo qui https://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/tre-bicchieri-2024-i-migliori-vini-della-toscana-premiati-da-gambero-rosso/