È il Brunello di Montalcino 2018 della Cantina Argiano il miglior vino del mondo 2023 per l’autorevole Rivista americana Wine Spectator.
Come ogni anno la celebre rivista rivela la Top 100 e quest’anno tra le Top 10 troviamo tre etichette italiane oltre al Brunello di Argiano: Taurasi Radici Riserva 2016 di Mastroberardino ed il Chianti Classico Marchese Antinori Riserva 2020 di Antinori.
L’Argiano 2018 diventa così il secondo Brunello ad aggiudicarsi il premio più ambito a livello globale, dopo l’affermazione di Tenuta Nuova di Casanova di Neri, nel 2001. Il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano è il quinto “Wine of The Year” nella storia – tutta toscana – dell’Italia premiata da Wine Spectator, dopo il Solaia 1997 di Antinori, il Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido, nel 2018, e l’Ornellaia 1998 di Tenuta dell’Ornellaia.
“Siamo felici per l’azienda senese guidata da Bernardino Sani, sotto la proprietà dell’imprenditore brasiliano André Santos Esteves – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci –. Questo premio, che vede per il secondo anno consecutivo la presenza di un Brunello sul podio di Wine Spectator, rappresenta un enorme riconoscimento per tutta la denominazione e conferma da una parte il rapporto virtuoso di Montalcino con gli investitori stranieri, dall’altra la capacità delle nostre imprese di esprimere la massima qualità anche in annate spesso accolte tiepidamente dalla critica”.
La qualità stellare dell’Argiano Brunello di Montalcino 2018 – cita nella presentazione la rivista statunitense – è frutto di oltre 10 milioni di dollari di investimenti realizzati nella tenuta in un decennio. Segno che nel mondo del vino, un cambio di proprietà o di paradigma stilistico può portare enormi benefici.
Argiano è una proprietà con 57 ettari di vigneto, di questi quasi 22 sono destinati al Brunello e 10 al Rosso di Montalcino. Citata dal Carducci a fine ‘800 (“Mi tersi con il vin d’Argiano, il quale è buono tanto”), la tenuta dispone di un wine relais nella villa cinquecentesca.
Fonte: Consorzio del vino Brunello di Montalcino