L’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, Premio Nobel per la Pace nel 2013, ospita etichette e bottiglie del Vino unico della Cantina Produttori Cormòns, simbolo di fratellanza e riconciliazione
Lunedì 3 marzo inaugura a L’Aja presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) – Premio Nobel per la Pace nel 2013 – una mostra dedicata ai 30 anni del Vino della Pace che proseguirà fino al 13 marzo 2014.
La Cantina Produttori Cormòns torna a L’Aja a pochi mesi dalla celebrazione del Centenario del Palazzo della Pace, sede della Corte Internazionale di Giustizia e della Corte Permanente di Arbitrato, in occasione della quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha voluto brindare proprio con il Vino della Pace.
Protagonista dell’esposizione sarà il messaggio di pace e fratellanza contenuto in questo vino unico al mondo le cui etichette sono state firmate negli anni da alcuni fra i più grandi artisti e scrittori internazionali.
La mostra sarà inaugurata con un brindisi alla pace alla presenza di Luigi Soini, fondatore della Vigna del Mondo di Cormòns e attuale Direttore Generale della Cantina, e del Direttore Generale dell’OPAC, il turco Ahmet Uzumcu.
Viva la soddisfazione dell’Ambasciatore Francesco Azzarello, promotore e co-organizzatore di entrambe le iniziative che hanno visto protagonista la Cantina a L’Aja: “Al Palazzo della Pace i vertici degli organismi internazionali hanno bevuto il Vino della Pace offerto dal Governo italiano. All’OPAC invece i 190 Stati membri dell’Organizzazione ‘vivranno’ questo eccezionale vino non solo assaggiandolo, ma ripercorrendo la sua storia attraverso una mostra di bottiglie ed etichette originali, queste ultime frutto del contributo di grandi artisti ed intellettuali di fama mondiale.”
“L’esperienza acquisita sin dal 1983 ed i circa 900 vitigni che oggi abbiamo nella Vigna del Mondo – sottolinea il Maestro cantiniere Luigi Soini – ci consentono di offrire, con una fierezza che condivido con i soci della Cantina Produttori Cormons, un prodotto ove fratellanza e riconciliazione si fondono in un bicchiere di vino straordinario, simbolo dello spirito della pace fra i popoli”.
Nel corso dell’inaugurazione sarà il critico d’arte Luciano Caprile a illustrare agli ospiti presenti il significato storico-enologico della mostra e a raccontare le etichette d’autore in mostra, fra le quali quelle firmate da Botero, Pomodoro, Nagasawa, Folon, Shafik, Baj, Fiume, Fo, Dickens, Dietman, Anderle, Fini’, Plessi, Kcho, Atchugarry, Dybsky, Sosabravo, Corner, Mitoraj, Kodra, Paik, Berrocal, Ranschenbery, Arnoldi, Viallat, Guccione, Treccani, Azuma, Kulik, Hsiao Chin e molti altri altri.
Dopo l’inaugurazione presso il Ristorante dell’Hilton de L’Aja sarà organizzata una cena a cura dello Chef Paolo Zoppolatti del Ristorante ‘Trattoria Giardinetto’ di Cormòns.