Se ne parlerà giovedì 7 febbraio alle 18.30 alla Cantina di Colognola ai Colli, Gruppo Collis, in un incontro promosso dal Consorzio del Soave

“Il tema della sostenibilità è oggi non solo una scelta filosofica ma sempre più una necessità per garantire che l’attuale benessere sia mantenuto, non solo per le generazioni future ma anche per quelle attuali. Stimolate dalla sensibilità di un nuovo consumatore e dell’evoluzione dei processi normativi, l’impegno delle aziende vinicole deve essere rivolto al miglioramento delle performance ambientali di prodotti e processi produttivi”. Con queste parole di Attilio Scienza, docente di enologia all’università di Milano, si darà il via ad un incontro di approfondimento dal titolo “Sostenibilità nel Soave: dalle parole ai fatti – il caso Collis”, in programma giovedì 7 febbraio alle ore 18,30 Sala Conferenze Cantina di Colognola.

Dopo gli importanti sviluppi di Eco2, il progetto per il recupero dell’anidride carbonica prodotta dai processi di vinificazione, supportato dal Consorzio del Soave e Collis Veneto Wine Group, con Tebaldi srl che si è occupato della realizzazione tecnologica  in partnership con l’Università di Verona, Università di Napoli e Consiglio Nazionale Ricerche di Pisa, con questo incontro si tornerà quindi a parlare di sostenibilità a partire dalla vigna e dalla cantina.

 

«La sostenibilità  – sottolinea Giancarlo Lechthaler, direttore generale di Collis Veneto Wine Group, partner operativo del progetto ECO2 – è un tema che Collis sta promuovendo da tempo nei suoi processi produttivi, a partire dalla promozione della difesa fitosanitaria in vigneto, fino alla valorizzazione dei metodi impiegati nella coltivazione biologica e all’implementazione di sistemi per il risparmio energetico. Rispondere positivamente a questa ricerca, e valutare la fattibilità del recupero di CO2 prodotta dalla fermentazione vinaria, è sembrato doveroso al Gruppo, perché il riutilizzo di un gas dannoso e considerato di scarto potrebbe aprire nuove interessanti prospettive di miglioramento ambientale».

 

Il concetto di sostenibilità nelle attività produttive del resto, richiede notevoli sforzi da parte di tutte le componenti sociali, affinché possa essere delineato in modo condiviso. In tal senso il settore vitivinicolo non può esentarsi da questo approccio di sostenibilità viste le criticità nel ciclo di produzione del vino. Molti gli spunti di discussione per questo approfondimento che vedrà la partecipazione di: Riccardo De Gobbi, Regione Veneto; Aldo Lorenzoni, Consorzio Tutela Vini Soave; Giancarlo Lechthaler, Collis Veneto Wine Group; Mirko Trevisi, Collis Veneto Wine Group; Nazareno Vicenzi, responsabile progetto Eco2; Ugo Moretti, Tecnoproject Industriale; Stefano Faccioli, Air Liquide; Marco Tebaldi, Tebaldi srl; Matteo Castioni, Algain Energy srl; Sandra Torriani, Università degli Studi di Verona.