Il 1° febbraio l’unica vera “vendita social” della Rete si mette a regime

Dopo il debutto come sponsor – per il lancio della guida Slow Wine 2013 – e la vendita in versione Beta prima di Natale, l’unica vera “vendita social” dedicata ai produttori, si mette a regime.

Dal 1° al 20 febbraio parte la prima campagna di vendite rivolta agli acquirenti privati: 20 giorni per provare tutte le novità di

goodmakers.it.

Primo fra tutti il Network di acquisto, la nuova modalità di “vendita social” inventata da goodmakers.it, che si basa sulla reale ed effettiva condivisione degli acquisti attraverso i social network, i nuovi media e il passaparola tradizionale. E poi, chiaramente, i nuovi prodotti e i “buoni produttori” scelti da diverse zone d’Italia, in anteprima proprio a partire dal 1° febbraio 2013.

Che cos’è goodmakers.it?

goodmakers.it è il nuovo portale che presenta solo “produttori scelti” e i loro prodotti, secondo una logica di vendita innovativa.

Da un’idea di Lorenzo Quarello, torinese doc, appassionato, esperto e professionista del settore dell’enogastronomia.

goodmakers.it è nuovo. Per il modo in cui sceglie, propone e condivide i prodotti, in un unico portale dal doppio dialogo: con i

consumatori, all’interno di un’area “aperta ed evoluta”, siano essi curiosi, appassionati o intenditori; con i rivenditori, all’interno di un’area “riservata ad accesso limitato” e su invito.

goodmakers.it è giusto e responsabile nella valorizzazione della filiera corta. Nasce infatti con l’intento di condividere i prodotti dei “buoni produttori” al miglior prezzo possibile, aiutando la qualità delle eccellenze produttive italiane e non solo, spesso

sacrificata dalle limitanti logiche di mercato, a uscire alla scoperto e farsi conoscere anche da un pubblico più vasto ed evoluto tecnologicamente, senza rinunciare al giusto, meritato e indispensabile riconoscimento.

goodmakers.it si rivolge inizialmente al mercato italiano, ma si estenderà – nella seconda fase progettuale ed entro il 2013 –

anche a quello internazionale.

Come funziona goodmakers.it?

goodmakers.it prevede due sezioni distinte, una per gli acquirenti privati denominata Network di acquisto, l’altra per i rivenditori,

“riservata ad accesso limitato” e su invito, che partirà prossimamente con il nome di Affari riservati.

La sezione Network di acquisto:

si rivolge agli acquirenti privati e adotta un meccanismo di vendita che prevede la partecipazione attiva degli utenti nella

condivisione dei prodotti. Si chiama Network di acquisto perché trae ispirazione dal funzionamento dei GAS (Gruppi di Acquisto

Solidale), utilizzando gli strumenti di condivisione dei social network.

E in termini tecnici? >>> Presenta da 5 a 15 diverse referenze ogni mese, consente l’acquisto di un massimo di 24 articoli a prodotto per ogni utente e prevede

una durata limite di 20 giorni.

Perché funziona? >>> Il Network di acquisto, cioè l’intero gruppo di acquirenti, beneficia di uno sconto progressivo in base agli articoli acquistati, fino a un

massimo del 20%. In questo modo tutti i partecipanti alla vendita sono stimolati a diffondere le proprie scelte di acquisto ai propri contatti presenti sui social

network innescando un meccanismo positivo di diffusione capillare ed esponenziale.

La sezione Affari riservati:

si rivolge ai rivenditori, è “riservata ad accesso limitato” e su invito, prevede uno speciale meccanismo di acquisto che premia

l’intuito e la velocità di azione. I rivenditori che seguono assiduamente Affari riservati possono così aggiudicarsi i prodotti a

un prezzo più conveniente rispetto a chi risponde con meno prontezza alle comunicazioni fatte dal portale, in occasione della

messa in vendita dei prodotti.

E in termini tecnici? >>> É possibile l’acquisto di un quantitativo limitato di articoli, seppur maggiore rispetto alla sezione dedicata agli acquirenti privati e variabile

in base alla consistenza della partita specifica, anche per garantire una distribuzione equamente ripartita ed evitare fenomeni di accaparramento e speculazione.

Perché funziona? >>> La sezione Affari riservati si rivolge solo ai rivenditori giusti, quelli che sono interessati alla qualità dei prodotti e dei produttori scelti. Infatti l’accesso è limitato e soggetto a invito da parte del portale che valuterà con attenzione le singole richieste di iscrizione e comunicherà in maniera diretta tutte le informazioni relative alle vendite. Il meccanismo speciale premia chi è più veloce con un sconto che parte dal 20% e si riduce con il passare del tempo come avviene nello schema seguente:

I migliori produttori al miglior prezzo possibile.

Il 1° febbraio l’unica vera “vendita social” della Rete si mette a regime con la prima campagna di vendite per gli acquirenti privati: 20 giorni per provare Network di acquisto, nuovi prodotti e “buoni produttori”.

Come nasce goodmakers.it?

L’esperienza e la formazione di Lorenzo Quarello – attivo nel settore enogastronomico da diversi anni – lo hanno portato a sviluppare una propria visione, responsabile e sostenibile, del fondamentale – e spesso sottovalutato – lavoro dei singoli produttori, importanti garanti della tutela e della trasmissione di antichi saperi e di territori di immenso valore colturale e culturale.

Ha così ideato un progetto basato sul dialogo e sullo scambio tra produttori, consumatori e rivenditori, in cui goodmakers.it diventa il giusto mediatore e catalizzatore fondamentale di un sistema di scambi commerciali – e relazioni dirette – al fine di garantire il miglior prezzo per tutti, sia per chi compra sia per chi vende, anche con l’obiettivo di sostenere un comparto di eccellenza spesso in condizioni di sofferenza.

La campagna di ricerca dei buoni produttori è iniziata ad agosto con il minisito tisentiunbuonproduttore.it: un caloroso invito e un simpatico strumento rivolto a chi, sentendosi un “buon produttore”, desidera sottoporre i propri prodotti a goodmakers.it. Tale attività è in costante aggiornamento e sviluppo.

Come si sviluppa goodmakers.it?

goodmakers.it parte a novembre. Si inizia dalla sezione Network di acquisto e dai suoi primi produttori scelti, proseguendo con la sezione riservata ai rivenditori. Si attivano quindi le operazioni e azioni necessarie al lancio, al mantenimento e al funzionamento del portale: una campagna di comunicazione cross media, con pianificazione su mezzi on-line e social media, ufficio stampa, attività di SEO e SEM, attività di social networking e altro ancora.

In programma anche una serie di attività specifiche che saranno attivate nel corso dei primi esercizi: un blog dedicato al mondo dei produttori, una sezione fund raising, l’organizzazione di eventi tematici, l’approfondimento di temi ecosostenibili e un progetto legato all’incentive aziendale.

 

Breve profilo | Lorenzo Quarello

Fortemente motivato da una passione per l’enogastronomia, intesa anche come patrimonio di sapere contadino e di cultura

materiale, dal 2001 a oggi ha maturato un’ampia esperienza formativa e professionale con particolare attenzione al comparto

vitivinicolo.

Le esperienze lavorative con Slow Food e i corsi di degustazione enologica gli hanno permesso di approfondire la sua conoscenza del vino, grazie anche alla prova diretta di migliaia di etichette italiane e internazionali.

La partecipazione al “Master di management delle aziende vitivinicole” dell’Università di Firenze nel 2006 e le successive

esperienze gli hanno poi fornito quelle competenze commerciali e di marketing indispensabili per la gestione completa di

un’azienda vitivinicola.

Le esperienze lavorative nel settore commerciale e del marketing, presso alcune realtà produttive di media e piccola dimensione, lo hanno portato infine a individuare, in questo momento di crisi economica italiana e mondiale, il momento ideale per proporre nuove modalità di vendita al fine di rilanciare e sostenere il comparto dei piccoli e medi produttori. Internet e i suoi strumenti di comunicazione interattivi, la valorizzazione della filiera corta, il valore dei prodotti e del lavoro dei produttori si sono rivelati fattori decisivi che lo hanno spinto alla progettazione del sito goodmakers.it, on-line da novembre.