Arriva in piazza il Pasto sospeso, la risposta concreta per chi dopo il covid si è trovato a soffrire la fame. L’iniziativa solidale si chiama Un Pasto al giorno ed è promossa dalla Comunità di don Benzi il 25 e 26 settembre nelle piazze di tutta Italia.
C’è chi ha sempre dovuto lottare per sopravvivere. C’è chi invece, tutto sommato, riesce a portare avanti una vita più serena, seppur con tutte le difficoltà quotidiane. E poi c’è chi ha perso tutto all’improvviso, chi si è ritrovato da un giorno all’altro in un mondo che pensava distante anni luce dal suo, a far la fila davanti alle mense per i poveri.
Le ferite e le cicatrici causate dalla pandemia di coronavirus sono tante e sempre più evidenti. Ed è proprio di fronte a queste difficoltà, radicali e drammatiche, che diventano ancora più importanti la solidarietà e il senso di comunità, valori da sempre al centro dell’azione della Comunità di don Oreste Benzi nel 1968 e presente in 40 Paesi del mondo con oltre 500 realtà di accoglienza.
I membri e volontari della Comunità scenderanno in piazza nelle città di tutta Italia il 25 e il 26 settembre, con Un pasto al giorno, uno dei progetti grazie al quale ogni anno la Comunità è in grado di garantire 7 milioni e mezzo di pasti per chi ne ha più bisogno.
L’evento di piazza, infatti, sarà un’occasione per sensibilizzare circa le ingiustizie e le difficoltà che ogni giorno tante persone devono fronteggiare non solo come singoli, ma anche come comunità.
Le cifre, del resto, parlano chiaro: se nel 2019 i dati sulla povertà assoluta in Italia avevano fatto registrare un miglioramento, negli ultimi tempi, complice soprattutto l’impatto della pandemia, la situazione è tornata a peggiorare: nel corso del 2020, infatti, le famiglie in condizione di povertà sono passate al 7,7%, rispetto all’anno precedente in cui si attestavano al 6,4%. Se si considerano i singoli individui, invece, il passaggio è stato al 9,4% del 2020 dal 7,7% del 2019 (dati Istat).
Nel corso dell’iniziativa sarà possibile compiere un piccolo gesto simbolico: grazie al contributo degli illustratori dell’Associazione Italiana Autori di Immagini, sono stati realizzati dei set di tovagliette all’americana che verranno distribuite in piazza.
Metterle sulla propria tavola “sarà come ‘invitare’ a pranzo una persona in difficoltà, lasciare una sorta di “pasto sospeso” – spiegano i responsabili dell’iniziativa Un Pasto al Giorno – perché ognuna di esse diventerà simbolicamente il posto a tavola per chi oggi non ce l’ha, nel segno di una solidarietà concreta che può aiutarci a ripartire insieme al fianco di chi ne ha più bisogno”.