Alla presenza dell’Assessore provinciale al Turismo ed Agricoltura Anna Maria Betti e del Presidente della Conferenza dei Sindaci della Val d’Orcia Massimo Magrini, oltre trecento persone hanno degustato il vino di cinquantacinque aziende ed assaggiato i prodotti del territorio

Due giornate per far conoscere al Consiglio d’Europa il Brunello ed i prodotti del territorio di Montalcino. Sono quelle che si sono svolte ieri ed oggi  a Strasburgo dove in occasione della sessione plenaria dei 47 Stati membri, è stata realizzata un’iniziativa che ha visto eccezionalmente coinvolto il Brunello di Montalcino ed il suo territorio.

 

All’evento hanno partecipato tutti i delegati al Consiglio d’Europa. In totale oltre trecento persone hanno degustato il vino di cinquantacinque produttori di Montalcino  e assaggiato le eccellenze enogastronomiche del territorio della Val D’Orcia.

 

Hanno introdotto l’evento il vicepresidente del Consiglio d’Europa Fabio Pellegrini – che è di Montalcino e anche produttore di Brunello che poi ha ceduto la parola al neo Presidente del Consiglio d’Europa Herwig Van Staa, austriaco -  che ha detto di “amare molto la Toscana e il senese” in quanto molti anni fa ha soggiornato a Siena per imparare l’italiano – e all’Ambasciatore italiano presso il consiglio Manuel Jacoangeli il quale ha sottolineato come “i prodotti degustati rappresentano al meglio l’Italia e che lui si impegnerà per promuovere le eccellenze italiane”.

 

L’Assessore al Turismo ed Agricoltura della Provincia di Siena  Anna Maria Betti ha sottolineato l’importanza del territorio di Montalcino inserito nel Parco della Val d’Orcia e dell’importanza che questo territorio ha quale patrimonio Unesco. Il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Val d’Orcia Massimo Magrini ha detto l’area sta vivendo una fase di trasformazione, grazie a alla politica a sostegno della valorizzazione della Val d’Orcia.

 

La Vicepresidente del Consorzio del Brunello – Donatella Cinelli Colombini -  ha presentato la realtà di Montalcino, con le sue produzioni vitivinicole di qualità, sottolineando come “una realtà di dimensioni così contenute ha potuto svilupparsi in un periodo relativamente breve. E ha invitato a toccare con mano una realtà così particolare”.