Disturbi alimentari: a cena con Fondazione Cotarella

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Si è svolta venerdì 15 marzo presso Villa Pignattelli, a Perugia, la cena con degustazione di vini di Famiglia Cotarella che ha contato la partecipazione di 180 commensali.

Il convivio è consistito in quattro portate accompagnate da calici della nota etichetta enologica in combinazioni di concordanza e contrapposizione di gusti e sapori. 

È stato il lilla il colore predominante della serata in quanto simbolo della lotta contro i Disturbi del comportamento alimentare, nocciolo semantico della serata organizzata dai ragazzi del Rotaract Distretto 2090.

Giulia Micozzi

Tellus Chardonnay 2023Best BrutTellus Syrah 2021Anita Aleatico i vini degustati e offerti da Cotarella che ha voluto così avvalorare concretamente uno dei fini della Fondazione: promuovere un sano rapporto con il cibo e con la terra della quale il vino è frutto diretto e vivace.

È intervenuta dapprima la Dott.ssa Giulia Micozzi, biologa nutrizionista responsabile in Fondazione Cotarella, che ha illustrato i valori fondanti della stessa.

David Scatolla, oggi responsabile dei volontari in Fondazione Cotarella, ha raccontato poi la sua esperienza personale legata ai disturbi del comportamento alimentare: dopo aver subito due ricoveri e tanta sofferenza, ha trovato in Cotarella un punto d’ascolto. “Credo che chiunque, davvero chiunque, possa trovare la propria via di salvezza chiedendo semplicemente aiuto”, ha concluso il giovane.

La degustazione è stata poi accompagnata dalla spiegazione della sommelier Isabelle Le Balpe, oggi docente di sommellerie presso Intrecci, l’Accademia di alta formazione creata dalle Cotarella.

David Scatolla

Il Best brut di Montefiascone, vino prodotto con metodo Martinotti;  lo Chardonnay, fresco al palato, proveniente da Fattoria Tellus, il Syrah, caposaldo dell’etichetta e, infine, Anita Aleatico che, con le sue note di frutti di bosco, è stato definito dalla Le Balpe “la sua limonata”.

Si è trattato di un convivio di piacere e al contempo formativo per i giovani del Rotaract che, nel contesto del loro evento nazionale denominato “Rotaract Day”,  hanno mostrato notevole interesse ed instaurato un dialogo al tavolo dei convitati. 

Fondazione Cotarella

Nasce in Umbria nel 2021 da una famiglia profondamente legata alla propria terra, Famiglia Cotarella, azienda vinicola e vitivinicola fondata nel 1979 a Montefiascone (Vt), che nell’ultima generazione delle figlie Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, ha visto la nascita di progetti importanti rivolti ai giovani come INTRECCI, l’Accademia di Alta Formazione di Sala nata nel 2017. L’idea è SUPPORTARE E SOSTENERE I BAMBINI E I GIOVANI AFFETTI DA DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) con un approccio empatico che metta in primo piano ogni singolo soggetto, promuovendo stili di vita sani, dove il cibo e la natura sono centrali.

Anoressia, bulimia e binge eating, o disturbo da alimentazione controllata, sono la seconda causa di mortalità fra i giovani dopo gli incidenti stradali. I Disturbi Alimentari colpiscono soprattutto gli adolescenti e la cosiddetta prima età adulta, e si sono molto acuiti durante la pandemia. In Italia circa 3 milioni di persone soffrono di disturbi alimentari, secondo un’analisi del 2021, e di questi il 96% sono donne.

Per la cura e la prevenzione dei DCA la creazione di comunità terapeutiche, la ricomposizione dei nuclei di appartenenza e la presenza di qualcuno a cui chiedere aiuto sono necessari. Fondazione Cotarella nasce con questa mission specifica: prendere per mano le persone che ancora sono smarrite dopo la malattia con un supporto scientifico, ma elaborando allo stesso tempo percorsi e interventi efficaci che portino al benessere delle persone e delle famiglie che si rivolgono a noi.