A quattro mesi dall’insediamento a Città del Messico l’Ambasciatore Roberto Spinelli ha voluto rendere omaggio al BIWA

A 10.000 km da Roma si è concluso con un successo senza precedenti per il vino italiano in Messico il Best Italian Wine Awards, la classifica dei 50 migliori vini del Bel Paese presentata nella Capitale messicana alla presenza di oltre 100 giornalisti, 60 buyer e 300 tra sommelier, winelover e ristoratori.

A rappresentare la giuria che nei mesi passati ha curato la selezione dei vini Luca Gardini, Sommelier e ideatore del BIWA, Raoul Salama (Parigi) docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista e degustatore professionista e Pier Bergonzi della Gazzetta dello Sport, strepitosa penna della popolarissima Gazza Golosa che ha presentato una speciale edizione in lingua spagnola della TOP 100 dei vini del mondo di Luca Gardini edita da SportWeek.

A conclusione dell’evento, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Messico Roberto Spinelli, la sciabolata di una Magnum di Franciacorta, fiore all’occhiello della produzione italiana, ha celebrato il successo della manifestazione.

Sono molto felice di essere presente, la manifestazione ha lo scopo di promuovere il vino italiano in Messico che è un mercato molto interessante per la costante crescita della classe media. L’ambasciata italiana sostiene queste manifestazioni e mi auguro che ci siano altre occasioni di promozione di vino di questo livello di eccellenza”  - ha dichiarato alla stampa l’Ambasciatore italiano – “Si compie un sogno. Avere il sostegno delle migliori aziende vinicole italiane per un evento senza precedenti in un Paese a così alto tasso di crescita è per me una grande soddisfazione e credo che sia un momento importante per lo sviluppo del vino italiano nel mondo. E’ l’esito di un lavoro di squadra che mette insieme grandi degustatori internazionali e le selezionate aziende di vino assieme ai partner che sostengono il BIWA”.*

La maestria della cucina di Salvatore Tassa, Chef de Le Colline Ciociare ad Acuto, ha permesso all’Ambasciatore e a tutti i partecipanti di degustare la qualità autentica dei prodotti italiani portati per l’occasione in Messico. Entusiastici i complimenti allo Chef per la ‘cacio e pepe’ realizzata con la Pasta di Riccardo Felicetti, celebrazione della tradizione culinaria romana e italiana.

Molti gli imprenditori che hanno voluto essere presenti per rappresentare l’enogastronomia italiana, così amata in terra messicana, premiati dal grande successo della serata: Emanuele Rabotti di Monte Rossa (al centro nella foto), Claudio Stefani della Acetaia Giusti, Gianfranco Ulisse della Tenuta Ulisse (a destra nella foto), Federico Delvai della Casa Vinicola Cecchi e Wolfgang Klotz della Cantina Tramin.

Altro simbolo del Made in Italy e dell’eccellenza del design italiano – entrambi fondamentali per superare la crisi – i bicchieri World’s Best di RCR Cristalleria Italiana utilizzati per la degustazione dei vini presentati, fra i quali le grandi etichette piemontesi, da Mascarello a Giacosa.