La Tenuta biologico-dinamica di Magrè sarà presente al 47° Congresso Nazionale AIS con il meglio della sua produzione

Alois Lageder, sinonimo d’eccellenza nella viticoltura biologico-dinamica a livello internazionale, presenterà la sua produzione alla prima edizione di “Wine in Progress”, 47° Congresso Nazionale AIS – Associazione Italiana Sommelier – che si terrà presso la Stazione Leopolda di Firenze.

 

Un appuntamento che vedrà senz’altro protagonista la figura del sommelier, ma che sarà anche un’occasione unica per gli amanti del vino e del buon cibo che avranno la possibilità di degustare pregiate etichette nel corso delle numerose verticali. Infatti, quest’anno per la prima volta, le porte saranno aperte, per l’intera durata dell’evento, anche al pubblico che vorrà farsi raccontare l’enologia italiana dai produttori dei territori vitivinicoli nazionali.

 

Alois Lageder, a seguito dei molti e recenti riconoscimenti dalle guide eno-gastronomiche italiane, è orgoglioso di presentare in questo contesto la sua rinomata produzione. L’azienda vitivinicola altoatesina porterà in scena il meglio della sua Cantina. “In rappresentanza” della linea Alois Lageder, ecco il 2012 HABERLE Pinot Bianco, vino di grande carattere tipico della tradizione enoica dell’Alto Adige, e il 2010 APOLLONIA Pinot Noir, armonioso cru dalle delicate note di frutti rossi, lievemente speziato e minerale. Della linea Tenutae Lageder saranno proposti sui banchi d’assaggio vini squisitamente autoctoni: il 2011 AM SAND Gewürztraminer, dal profumo di frutta esotica matura, floreale ed erbaceo, con un’elegante nota agrumata, il 2012 RÖMIGBERG Kalterersee Classico, un rosso rubino con bouquet fruttato e intenso e fresche note di ciliegia e viola, e, infine, il 2009 LINDENBURG Lagrein, il rosso “signore” dell’Alto Adige, apprezzato per sprigionare note speziate di cuoio e cioccolata amara, accompagnate dall’elegante profumo di legno e viola.

 

Al 47° Congresso Nazionale AIS “Wine in Progress” non si parlerà solo di eccellenza enologica italiana, ma anche di gastronomia, di “Vino e Clima” – ovvero di come il mutamento climatico possa influenzare la qualità di un vino – e di “Wine Trend”, grandi nomi e celebrità che si sono innamorati del mondo del vino e hanno iniziato a produrlo saranno protagonisti di una tavola rotonda.

 

Insomma, una due giorni dedicata alla tradizione, alla cultura e al gusto del nostro Paese. Alois Lageder, noto ormai per ispirarsi a un approccio olistico e sostenibile e per il grande valore che dà non solo alla pregiata produzione aziendale, ma anche a molteplici attività artistiche e culturali, potrà così mostrare in terra toscana il frutto della propria filosofia e la cura e dedizione che costantemente mette nel proprio lavoro.