Nasce “Sulla Terra”, associazione di voci e firme del giornalismo e della comunicazione enogastronomica italiana. Obiettivo: un nuovo modo di comunicare il mondo del vino e allargare i suoi confini a un pubblico sempre più vasto.
Primo capitolo del nuovo racconto: “Vino a memoria” (VAM). Le sale di Palazzo Gnudi (Bologna – 24, 25, 26, ottobre) si aprono a un confronto tra produttori, enotecari, sommelier, cuochi e ristoratori e giornalismo off e on line.
Bologna, 11ottobre 2015– Il vino è “evento sociale totale”. Coinvolge, economia, lavoro, alimentazione, storia, cultura, di milioni di persone. I cambiamenti degli ultimi anni, crisi economica, modifica degli stili di vita e dei comportamenti di persone e consumatori, ne hanno modificato profili e contenuti. Nel nostro Paese, quest’anno siamo primi produttori mondiali con 48,9 milioni di ettolitri, la sfida è mettere a valore i risultati quantitativi e qualitativi di un straordinario modello di filiera, composto da grandi e piccoli produttori, cooperazione e PMI artigiane. Anche il mondo della comunicazione del giornalismo, off e on line, televisivo e radiofonico, è di fronte alle necessità di affrontare la sfida di nuovi modi e contenuti di racconto e comunicazione, in grado di allargare confini e pubblico del vino.
Per questo, nasce “Sulla Terra”. Gruppo di giornalisti che su diverse tipologie di media affrontano professionalmente questa realtà e tra cui troviamo: Alessandro Bocchetti, degustatore-giornalista (Gambero Rosso Editore), Francesca Arcuri (FrizziFrizzi), Luca Gardini, sommelier e comunicatore (Gazza Golosa, Sky); Adua Villa, giornalista e conduttrice radio televisiva (La Prova del Cuoco, Magazine Le Frecce), Marco Tonelli, degustatore-giornalista (Spirito di Vino, L’Espresso) e Giorgio Melandri, giornalista e degustatore (Gambero Rosso, Enologica).