Vino Connect Sicilia

Nasce Vino Connect Sicilia: da Pachino il via al progetto che valorizza la filiera vitivinicola. 

Costituire una cooperativa di comunità e favorire l’aggregazione in Sicilia tra realtà locali unite dalla produzione vitivinicola. Tramandare e ampliare la conoscenza della cultura enologica. Rinnovare e generare percorsi innovativi di sviluppo con strategie, risorse umane ed economiche comuni.

Sono ambiziosi gli orizzonti di Vino Connect Sicilia e del progetto “Il Credito Cooperativo acceleratore per lo sviluppo nelle aree dalla Val di Noto alla Val Di Mazara: terre dei vini” gestito e coordinato dall’associazione Vivi Vinum in sinergia con la Bcc Pachino e la Bcc di San Cataldo, Federcasse, Confocooperative Sicilia, supportato da Azure Consulting e finanziato da Fondo Sviluppo Spa.

Vino Connect Sicilia

Il programma di Vino Connect Sicilia passa dalla cooperazione tra cantine, istituzioni, musei, associazioni, sommelier e professionisti del settore e si concretizzerà in 18 mesi. La pianificazione delle iniziative punta a segnare il territorio con effetti a lungo termine che possano garantire un futuro alle terre dei vini di Sicilia.

La cooperazione tra le cantine contribuirà ad ampliare la rete in ogni azione e a potenziare nel tempo la performance della Sicilia del vino. L’intento arduo e stimolante è creare una cooperativa di comunità sempre più ampia, evoluta e collaborativa per sviluppare la crescita della filiera. Il progresso a lungo termine potrà concretizzarsi grazie alla condivisione di attività con la massima resa in termini di ricchezza culturale, turistica, finanziaria.

Facendo rete si creeranno scambi enogastronomici con altre regioni d’Italia e d’Europa, che siano impulso per una terra dal forte potenziale. Sarà possibile rilanciare antichi mestieri, formare nuove figure professionali e tracciare nuovi percorsi museali per generare attrazione per i turisti, sempre più alla ricerca di esperienze enogastronomiche. Nelle diverse attività della cooperativa di comunità saranno coinvolti produttori e cultori del vino, imprenditori e sommelier, università e scuole.

Vino Connect Sicilia

«Abbiamo ottenuto le risorse per lo sviluppo dell’enoturismo – afferma Walter Guarrasi, presidente Vino Connect Sicilia e Vivi Vinum Pachino – piuttosto che segmentare gli sforzi, uniremo le potenzialità di tutti gli attori della filiera vitivinicola per strutturare azioni a lungo termine che possano potenziare le produzioni della Doc Eloro e della Doc Noto, valorizzeremo le contrade dei vini e avvieremo il cammino del Nero D’Avola – non c’è da nessun’altra parte in Sicilia – mappando il territorio abbiamo constatato che non basta una settimana per scoprire i borghi del vino».

«Vino Connect Sicilia sarà supportato da unfinanziamento nazionale per la cooperazione di Fondo Sviluppo – ha spiegato Concetto Costa, presidente Bcc di Pachino e Presidente Federcasse Sicilia che ha portato anche i saluti della Bcc San Cataldo – di cui le banche cooperative sono contribuenti: queste risorse daranno impulso allo sviluppo delle vigne e dei vini del territorio, che hanno potenzialità ancora inespresse e meritano un costante progresso».