“Il vignaiolo difende il proprio terroir, coltiva la sua vigna, raccoglie e vinifica le sue uve. Imbottiglia nelle proprie cantine, vende il proprio vino, si perfeziona e cresce nel rispetto della tradizione, accoglie e consiglia la degustazione traendo piacere nel promuovere il frutto del suo lavoro e della sua cultura”.

Presentazione migliore non poteva essere fatta. Terroir, vino e al centro il Vigneron, anzi due.

Marco e Vittorio Adriano, vignaioli di Langa, della Langa vera. Azienda di famiglia da generazioni che ha tratto origine nei primi anni del ‘900 quando “nonno Giuseppe”, mezzadro, iniziò. Ancora i vigneti e il vino dovevano  arrivare. Fu il figlio Aldo insieme alla moglie Maddalena ad  acquisìre una piccola azienda, a mettere “a dimora” le nuove viti. Rappresentò la “nascita” dell’attuale complesso vitivinicolo (e non solo).

Generazioni a confronto

Le tradizioni familiari che rendono la Langa incredibilmente “viva” nelle sue tradizioni. Dalla presenza del Nebbiolo da Barbaresco a Barbera d’Alba, Dolcetto, Freisa, Sauvignon e Moscato.

“Produciamo vino con grande passione, attenti alla qualità, al gusto, alle caratteristiche del vitigno e del territorio sul quale cresce. Mettiamo tutti questi valori e molti altri nei nostri vini che ci ricambiano con emozioni”.

I vigneti sono situati nella frazione di San Rocco Seno d’Elvio tranne uno, quello del Cru Barbaresco Basarin, posizionato nel Comune di Neive.

Vigneti Mottura e Avoglieri Argantino coltivati a Barbera, Dolcetto, Moscato e Sauvignon. Vigneti esposti verso il fiume Seno d’Elvio che danno origine all’altro Barbaresco, il Sanadaive.

La cantina riporta alla classica lavorazione integrata per ottenere un prodotto dalle importanti caratteristiche organolettiche e sensoriali. Vasche in inox e botti di rovere di media capacità.

E la necessaria attenzione all’affinamento in bottiglia necessario a consegnare il vino nelle sue espressioni ottimali.

GLI ASSAGGI

Langhe Sauvignon Basaricò, 2016. I sentori erbacei del basilico a dare ilnome al vino. Slancio olfattivo intenso, Palato ricco di acidità e sapidità con ritorni erbacei continui. Ottimo, voto 87/100

Langhe Freisa 2016. Lamponi e altri frutti di bosco mescolati nella leggera vivacità. In chiusura i ricordi delle migliore Freise. Buono, voto 86/100

Barbaresco Sanadaive 2014. Nebbiolo 100%. Granato, fine negli aromi secondari e terziari. Trama tannica ancora grintosa. Persistente. Eccellente, voto 91/100

Barbaresco Basarin 2013. Speziatura ben integrata. Esprime freschezza e tannini misurati. Gradevole in chiusura. Eccellente, voto 91/100

Barbaresco Basarin Riserva 2012. Lungo affinamento in botte di particolare selezione di Nebbiolo dal vigneto Basarin.  Naso intenso e palato pieno e strutturato. Tannini non invasivi che lasciano un appagante sensazione di fascino. Un vino d’autore. Eccellente voto 93/100

E come tradizione vuole anche Marco e Vittorio coltivano nocciole in noccioleti di proprietà.

Nocciola Tonda Gentile Trilobata, rappresenta solo il 2% della produzione mondiale ma è riconosciuta come la qualità migliore esistente sul mercato”.

Risalendo il Tanaro lungo la sua riva sinistra, raggiunta Alba, dopo una diecina di chilometri verso sud, si arriva nella frazione di San Roco Seno d’Elvio, immersa nei vigneti di Nebbiolo da Barbaresco, in parte dei circa 30 ettari dei fratelli Marco e Vittorio Adriano.  Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati alla Fivi di Piacenza il 26 novembre 2017

 

Marco e Vittorio Adriano

Fraz. San Rocco Seno d’Elvio 13/4

Alba Cn

Tel:  0173 362294

info@adrianovini.it

www.adrianovini.it