Occhi puntati su questo vitigno nobile confinato per decenni ai margini dello stivale, non lontano dalle spiagge affollate del ponente ligure e le sfavillanti luci della Costa Azzurra

Forse lo è già, ancor più, celebre, lo diverrà. Occhi puntati su questo vitigno nobile confinato per decenni ai margini dello stivale, non lontano dalle spiagge affollate del ponente ligure e le sfavillanti luci della Costa Azzurra. Il Rossese di Dolceacqua è protagonista di rossi di grande eleganza, appena scarichi nel colore, di carattere “mediterraneo” all’olfatto ed approccio gentile al gusto.

Sotto riassaggio in questi giorni il cru Beragna di Maurizio Anfosso (discendente ultimo del casato dei mancini, Ka*Mancinè appunto), che passata l’estate conquista punti; colore tenue ma di fascino, naso ematico con note aromatiche di macchia, bocca che è un invito, incessante, alla beva. Fatene scorta, fosse solo per placare la voglia di rosso nei mesi più afosi o ancora per dar giusto compendio ad un pesce azzurro cucinato in una qualsivoglia  salsa succosa e decisa.

ROSSESE DI DOLCEACQUA BERAGNA DOC 2012 (Soldano – Liguria) sullo scaffale a circa 15 Euro.

Testo e foto Daniele Bartolozzi – penna per “Vini Buoni d’Italia – Touring Club”