Vigneti a Cortona

Il nostro territorio è un enclave francese”. Così si è presentato il Consorzio Vini Cortona all’appuntamento annuale di Primanteprima “andato in onda” nel mese di maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. E per meglio spiegare il concetto quanto mai ardito, audace fino ai connotati di spavaldo ha aggiunto: “Una piccola Valle del Rodano in terra di Toscana, dove domina incontrastato il Syrah”.

Stefano Amerighi il Presidente del Consorzio Cortona

Oggi è un dato di fatto assodato dai successi lusinghieri registrati dai vini di questo territorio nel corso di almeno un trentennio: il miglior syrah italiano che può competere contro altri provenienti da tutto il mondo.

I suoli con matrice argillosa, con presenza di limo, sabbie e scisti hanno compiuto il miracolo: Cortona terra di Syrah.

Personalmente plaudo ai produttori che hanno deciso di uscire dal “facile richiamo di un qualsiasi Chianti” ed investire in questo straordinario vitigno e renderlo simbolo di un territorio.

Senza dimenticare che il successo del Syrah ha focalizzato in seguito l’attenzione anche su varietà diverse come il Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon. Terre di Cortona, Terre di Toscana, quella diversa.

Il Syrah

La mia attenzione, per il limitato tempo a disposizione, si è centrata su quattro produttori  che, nei miei giudizi, hanno raccolto punteggi compresi tra gli ottimi e gli eccellenti.

Podere Il Fitto

– Cortona Doc Syrah, eccellente voto 90/100;

– Cortona Doc Sangiovese, eccellente voto 89/100;

– Cortona Doc Rosso, Syrah-Merlot-Sangiovese, ottimo voto 89/100

Roberta Pasini, Agricola le Fontanelle

– Diego, syrah 100%. Eccellente, voto 91/100

Stefania Mezzetti

– Principe, syrah 100%, Eccellente 90/100;

– Elia, sangiovese 100%. Ottimo 89/100;

– Emma, Cabernet Sauvignon e Syrah. Ottimo, 88/100

Cantina Canaio

– Terrasolla Doc Syrah. Eccellente, 93/100

Logo consorzio Cortona

Doc che ha ottenuto il riconoscimento nell’ormai lontano 1999, risultato di un impegno e spirito d’iniziativa di produttori seri, preparati e lungimiranti.

Individuati i caratteri omogenei nelle tecniche di produzione, nei singoli terreni, nel microclima, sono passati a privilegiare le caratteristiche dei singoli vitigni, dai tradizionali come il sangiovese, agli outsider come il cabernet sauvignon e il merlot.

Sono stati però i cloni di gamay e syrah le intuizioni vincenti. Prima il gamay, con vini di buona struttura morbidezza e sapidità; a seguire il syrah, con vini più strutturati, durevoli nel tempo. Un vero trionfo.

Insomma la Valle del Rodano in questo piccolo lembo di Toscana. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 14 maggio 2021

Consorzio Vini Cortona
Via Roma 43
Cortona (Ar)
Tel: 0575  603793

www.cortonavini.it

cortonavini@cortonavini.it