“In questa natura pulita e incontaminata, facciamo quello che ci riesce meglio: la rispettiamo”. “Una scelta di vita, quella biologica”.

Le due frasi riporate in due banner distinti a limitare il banco d’assaggio aziendale durante “Feel Venice 2023”, l’evento annuale dedicato alla scoperta delle denominazioni del territorio veneziano organizzato dal Consorzio Vini Venezia.

Ne avevo sentito parlare come mega-azienda trevigiana produttrice di spumanti. Non avevo assaggiato alcun prodotto né conosciuto la storia.

Pizzolato. Banco d’assaggio

“Biologico è una parola che porta con sé concetti molto profondi, di rispetto, conoscenza, benessere e collaborazione. La nostra realtà è dinamica e viaggia verso un futuro green. In questa natura pulita e incontaminata, facciamo quello che ci riesce meglio: la rispettiamo”. Così il gentilissimo rappresentante aziendale delegato agli assaggi.

Certo dinnanzi a certi numeri qualche perplessità prende il sopravvento: 800.000 bottiglie di vino fermo, 8.100.000 bottiglie di vino frizzante/spumante.

“Scegliere il biologico per noi vuol dire decidere di non smettere mai di imparare, accettare che ogni annata sarà comunque diversa dall’altra e essere consapevoli che solo la conoscenza profonda della pianta ti aiuterà a difenderla. Bere un vino biologico significa bere un vino rispettoso dell’ambiente che lo ha generato, un vino che sarà altrettanto attento alla salute dei nostri consumatori”. Di fronte alle mie perplessità il delegato aziendale continua in quello che poi si è dimostrato un mantra esasperante.

Pizzolato, la cantina

Mi prega di leggere il pensiero del fondatore di questo bio-impero vinicolo: Settimo Pizzolato.

“Ho scelto di affiancare mio padre al timone della nostra azienda agricola nel 1981, cominciando a sperimentare metodi alternativi alla chimica come la lotta integrata e guidata.  Da quel momento sono trascorse più di 35 vendemmie e mi sento come se avessi vissuto altrettante vite; ogni annata, ogni vendemmia è un’avventura a sé, faticosa, unica e indimenticabile: eravamo in tanti a vendemmiare l’uva, eravamo di famiglia.

Era un momento di festa e la fatica non si faceva mai sentire. Attendavamo tutti che nonna Giselda ci portasse la merenda che il più delle volte consisteva in un buon panino e un “goto de quel bon”.

Sì, tutto ok ma i numeri parlano un’altra lingua: “Il trend positivo degli ultimi anni viene confermato con un aumento del 24%, portando l’azienda ad una produzione di più di 9 milioni di bottiglie tutte certificate biologiche. Viene fondata la Settimo Pizzolato Holding

 

E le certificazioni? EQUALITES, DEMETER, PIWI, VEGAN.

Una cantina green nel cuore di Treviso classificata tra le 30 cantine più belle d’italia. Inaugurata nel maggio del 2016. “Un luogo dove persone, vini, idee e passioni si uniscono in momenti di incontro e di piacere legati al frutto del lavoro dell’uomo”. Il mantra continua.

Alcuni assaggi

Tra le numerose bottiglie prodotte ecco quanto assaggiato:

Pizzolato. Il passito

– Manzoni Bianco DOC Piave 2022. Ottimo, voto 89/100;

– Pinot Grigio DOC Venezia 2022. Ottimo 88/100;

– Pinot Nero DOC Venezia 2022. Ottimo 88/100;

– Raboso IGT Veneto 2020. Ottimo 89/100;

– Raboso DOC Piave Donna Luna vino passito. Ottimo, 89/100.

Devo dire che non si può giudicare appieno il lavoro di una azienda da semplici e frettolosi assaggi. Una cosa è certa: Pizzolato organic wine è una realtà da studiare nei minimi particolari perché, al di là dei numeri che potrebbero fuorviare il giudizio, se è vero quanto affermato, ci troviamo di fronte ad un progetto in continuo movimento nel rispetto di quei principi che sono alla base della filosofia del biologico, vegan. Chapeau!!!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 1° luglio 2023

Cantina Pizzolato
Via IV Novembre, 12 – Villorba (Tv)
Tel: 0422 928166

welcome@lacantinapizzolato.com

www.lacantinapizzolato.com