Le prove scientifiche sui rischi degli Ogm sono in costante aumento

Nonostante che la gran parte dei cittadini d’Italia, d’Europa e del Mondo, siano contrari, i “beneamati” titolari del potere del mondo, in primis l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), insieme alle maggiori multinazionali agrochimiche-biotecnologiche e all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), condizionano i politici obbligandoli ad imporci “cotanta meraviglia”.

Come al solito la voce e gli interessi dei comuni cittadini vengono schiacciati, con l’appoggio della stampa, delle televisioni e della pubblicità, l’opinione pubblica viene manipolata e si cerca d’indurla ad accettare “questa salvazione del genere umano”. Ma lo scopo delle multinazionali è quello d’impossessarsi del monopolio assoluto sulle risorse umane con il binomio “modificagenetica-brevetto” in modo tale da riscuotere almeno una volta l’anno i diritti su animali, piante ed esseri umani, visto che il brevetto copre tutta la discendenza.

Le prove scientifiche sui rischi degli Ogm sono in costante aumento, ed è crollato anche uno degli argomenti principali a sostegno di questi organismi, infatti, è stata confutata, dalle Università americane del Kansas e del Nebraska, la tesi della maggiore produttività degli Ogm, non solo fanno male, ma sulla soia, per esempio, il rendimento finale è circa del 10% in meno di quella naturale.

Il rischio è sempre più vicino. Il buon senso, se in questo mondo ce n’è rimasto, deve prendere il sopravvento sull’avidità e sulla speculazione, gridando forte…. Ogm? No Grazie!

Giorgio Dracopulos