Jéröme Arnoux. La cave de la reine Jeanne

In un paesaggio pre-collinare delle montagne del Jura, che separano ad est la Francia dalla Svizzera, si estende un piccolo distretto vitivinicolo dove la storica città di Arbois ne è il fulcro.

Distretto vinicolo “folle”; termine dovuto ad una particolare produzione il cui merito maggiore è stato ed è di attirare l’attenzione degli amanti del vino. Le vin fou (il vino folle).

Da un terreno di incredibile complessità geologica, molto vecchio, ricco di fossili marini, composto da una base marnosa, calcarea, si producono vini molto particolari come Château Chalon, l’Etoilé, Crémant de Jura, Côtes de Jura, Macvin de Jura (dove si producono i celebri Vin du Liqueur).

Arbois nei Jura

In Ottobre 2023 la seconda volta a calpestare queste vigne. La prima volta nell’Ottobre 2015 (https://corrieredelvino.it/degustazioni/la-ricerca-di-piccoli-tesori-nascosti/) alla ricerca, da quelle parti, di piccoli tesori nascosti. Allora desideroso di conoscere il mondo di Henri Maire, il personaggio più famoso.

Questa volta, sempre d’Ottobre, per scendere gli scalini, al numero civico 5 di rue de Bourgogne ad Arbois.

Entrare nella Storia della Francia, in un sito unico, a scoprire la Cave de la Reine Jeanne! Questa cantina in stile gotico fu costruita nel 1322 da una delle figlie dei duchi di Borgogna, Giovanna, che fu regina di Francia dal 1316 al 1322. Oggi, in questo anfratto buio che traspira vino, maturano le annate prodotte dal vigneron Jéröme Arnoux.

Jéröme Arnoux

Arbois è la piccola città di riferimento per la produzione vinicola e nel 1936 è stata classificata AOC, la prima di Francia; negli anni ’60 del secolo scorso l’enologo Henri Maire ha rilanciato, con grande intelligenza, la coltura dei vitigni autoctoni dello Jura, dedicando particolare attenzione alla spumantizzazione e creando un ottimo Crémant da lui soprannominato “vin fou”, il vino folle!

Capitale dei vini del Giura, la città di Arbois, dotata di un bel patrimonio architettonico, è carica di fascino grazie alle sue case allineate lungo il corso del pittoresco fiume Cuisance. La chiesa di Saint-Just, del XII e XIII secolo, ha un campanile alto 60 metri. Quest’ultimo offre una magnifica vista sui vigneti e sui tetti della città.

Jérôme Arnoux, è originario di Montigny-les-Arsures, il primo villaggio vitivinicolo dello Jura, rinomato per il suo famoso vitigno autoctono “le Trousseau”.

Dopo aver lavorato come Chef de Cave da Stéphane Tissot ha dato via al progetto Cellier des Tiercelines, dove ha scelto di mettersi in proprio coltivando e scegliendo le uve più pregiate dei Terroir.

Dal vitigno Savagnin, vitigno che pare abbia una certa parentela con il Gewurztraminer della vicina Alsazia,  Jérôme Arnoux produce un ottimo Vin de paille (vino di paglia).

Jéröme Arnoux. Vin de paille

Il nome deriva dal fatto che le uve, tradizionalmente, venivano appassite su stuoie di paglia prima di essere pigiate, per concentrare gli zuccheri ed i sapori. Venivano perché oggi cassette forate di plastica e legno hanno preso il posto delle stuoie.

È un metodo che che ricorda quello per produrre lo sherry ma senza aggiunta di alcol. Dopo la fermentazione il vino sosta per sei anni in vecchie botti, senza colmature. All’interno si formano i voile che lo proteggono dando vita ad una lenta ossidazione.

È bene ricordare la denominazione leggendaria Château-Chalon,  dove   la differenza la fanno i terreni completamente diversi; frastagliati che consentendo alla radice della vite di penetrare facilmente e di assorbire grandi quantità d’acqua. Chissà, sarà la prossima visita?

Jéröme Arnoux. Macvin

Non solo vin fou e vin de paille.

Gli assaggi da Jérôme Arnoux

– Crémant Elégance, 50% Chardonnay, 50% Pinot Noir. 24 mesi sui lieviti;

– Crémant ZD, 100% Chardonnay, 60 mesi sui lieviti;

– Poulsard Subtil 2022. Poulsard, Trousseau, Pinot Noir. Solo inox. Ottimo, voto 88/100;

– Trusseau Exception 2022, Ottimo, voto 88/100;

Jéröme Arnoux. Vin Poulsard

– Chardonnay Chantemerle, da una parcella particolare. Ottimo, voto 89/100;

– Savagnin Autentique, 30 mesi di permanenza sui lieviti. Ottimo, voto 89/100;

– Vin de paille. Chardonnay, Poulsard e Savagnin. Eccellente, voto 91/100;

– Macvin de Jura Blanc, vino liquoroso a base chardonnay, con aggiunta di Marc (grappa) du Jura. Eccellente, 90/100;

– Macvin de Jura Rouge, vino liquoroso a base di Trusseau e pinot noir, con aggiunta di Marc (grappa) du Jura. Eccellente, 90/100.

Jéröme Arnoux. Vin Jeaune

Urano Cupisti

Visita effettuata il 5 ottobre 2023

Jérôme Arnoux
Rue de Bourgogne, 5 – Arbois
Tel: 06 61928076

contact@jeromearnoux.com

www.jeromearnoux.com