Azienda Zafferano del Sulcis. Fiori. Foto Azienda

Un’azienda agricola biologica che esprime al meglio tutta la magia dell’oro rosso della Sardegna: Zafferano del Sulcis.

La  Sardegna

È per estensione la seconda Isola del Mediterraneo (dopo la Sicilia), lunga 270 km. e larga 145 km., con ben 1.897 km. di Coste e la sua superficie raggiunge i 24.100 Chilometri Quadrati. Il Promontorio di Capo Ferro, sulla Costa Nord-est dell’Isola, nel Comune di Arzachena (SS), è il punto più vicino alla Penisola Italica, dista dal Toscano Monte Argentario 188 km. di Mar Tirreno, mentre 10 km. meno (178) la separano dalle Coste Tunisine e dal Continente Africano.

Il Territorio dell’Isola è prevalentemente composto da Colline e Altopiani Rocciosi, seguono le Zone pianeggianti e poi le Montagne. I Fiumi più importanti, per esigenze non solo idriche, sono sbarrati da imponenti Dighe che formano grandi Laghi Artificiali.

Il Clima è Mediterraneo, lunghi periodi di siccità Estiva e Inverni piovosi con temperature miti. Tale fatto, attraverso i Secoli, ha permesso lo sviluppo di molte attività dell’uomo. Si è sviluppata l’Agricoltura, specialmente quella cerealicola, la Pesca e l’Allevamento in particolare Ovino.

L’Isola ha anche il sottosuolo più ricco di Minerali di tutta Italia. Ciò ha permesso fin da tempi antichissimi l’apertura di molti Centri Minerari per l’estrazione di ossidiana, argento, zinco, rame.  Dall’Ottocento in poi furono aperte anche Miniere di antimonio, bauxite, oro e carbone.

Estrazioni così importanti portarono a nuovi insediamenti tantoché nel 1937, nel Sud dell’Isola, fu edificata, per volontà del Governo di allora, una intera nuova Città per sostenere gli addetti a questo settore e le loro famiglie: Carbonia.

Partendo da Carbonia e percorrendo per circa 17 km. (20 minuti) la Strada Provinciale 78 verso l’interno dell’Isola si arriva nel cuore di un antico bacino geologico e al piccolo (3.100 Abitanti) Comune di Narcao.

Siamo nella nuova Provincia “Sud Sardegna” (SU) costituita nel 2016 ma anche nel Territorio che da Secoli viene denominato “Sulcis” e che si estende nella porzione Sud-occidentale dell’Isola.

Nella Zona di Narcao i primi insediamenti, grazie anche alle numerose grotte presenti sulle colline, risalgono ad alcuni Millenni a.C., e successivamente tra il 3400 a. C. e il 600 a. C. (Età del Bronzo) anche qui si diffuse la Civiltà Nuragica.

La Civiltà Nuragica è l’interessantissima Civiltà degli Antichi Sardi che deve il suo nome ai “Nuraghi” le imponenti e affascinanti costruzioni megalitiche (fatte con le pietre) sulle cui effettive funzioni non siamo ancora giunti a definirne lo scopo.

Narcao inizialmente, attorno all’Anno Mille, era una Villa con vasti terreni di proprietà, era sorta in questo luogo grazie alle numerose sorgenti del luogo, una vera ricchezza che rendeva la campagna estremamente fertile. Questa fertilità portò anche numerosi Monaci Benedettini a insediarsi in queste Terre.

Nel 1323, con l’arrivo degli Aragonesi, Narcao era già diventata un Paese con più di 400 abitanti. Nei Secoli successivi però le continue incursioni dei Pirati che arrivavano dal Mare fino all’interno dell’Isola fecero decadere il Territorio.

La vera rinascita di Narcao avvenne alla fine del XVIII Secolo quando qui s’insediarono Contadini e  Pastori provenienti per lo più dalla vasta Area Montuosa dell’Isola denominata Barbagia.

Oggi Narcao conserva il suo passato soprattutto in ritrovamenti archeologici di resti Nuragici e Romani, e alcune Chiese di costruzione molto più vicine a noi e a ben sei Miniere dismesse.

Azienda Zafferano del Sulcis. Il Fascino del Territorio. Foto Azienda

Una delle 12 Frazioni del Comune di Narcao è “Is Sais Superiore” e proprio qui al Civico 2/C c’è l’Azienda “Zafferano del Sulcis” di cui oggi Vi voglio parlare.

Ma prima devo aggiungere alcune cose a riguardo dello “Zafferano”.

Lo Zafferano

È una preziosissima Spezia che si ottiene da solo 3 “Stigmi” (la parti superiori del pistillo) di bellissimi Fiori di colore violetto. Il nome scientifico della Pianta che produce questi Fiori è “Crocus Sativus”, così è stata denominata dal Medico, Botanico e Naturalista Svedese, Carl Nilsson Linnaeus (1707-1778), considerato l’ideatore della classificazione scientifica moderna di tutti gli organismi viventi.

Il “Crocus Sativus” è una pianta perenne (così sono denominate quelle che vivono più di due anni) della Famiglia delle “Iridaceae” che viene coltivata in Asia Minore e in molti Paesi del Bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nella Marche, in Abruzzo, in Sicilia e in Sardegna, ma ci sono coltivazioni degne di nota anche in Umbria, Basilicata e Toscana.

Lo “Zafferano” è frutto, sia nella coltivazione a lungo termine che nel raccolto e lavorazione, di un faticoso ed esclusivo lavoro manuale, tale condizione, unita al fatto che per ogni chilo di zafferano raccolto (considerate che per un grammo ci vogliono gli stigmi di più di 150 fiori) con l’essicazione se ne perde il 70%, rende il suo prezzo molto, molto alto.

Ma torniamo all’Azienda Agricola Zafferano del Sulcis che nasce nel 2016 con un meritevole progetto di Agricoltura Sociale portato avanti da un gruppo di Persone volenterose e concrete allo scopo di valorizzare Territorio e Produzioni Tradizionali Locali.

L’Azienda Zafferano del Sulcis è un’Impresa Familiare costituita su Terreni già di proprietà in anni precedenti, circa 10 Ettari comprensivi di superfici boschive, dove Antonio Corda, grande lavoratore e appassionato Agricoltore, aveva iniziato a coltivare e allevare (pastorizia) costituendo una Società Cooperativa appena finita la Seconda Guerra Mondiale (1939 – 1945).

Azienda Zafferano del Sulcis. Stigmi. Foto Azienda

L’Azienda Zafferano del Sulcis è nata grazie alla fondamentale spinta di Giampaolo Corda (Nipote di Antonio, classe 1969) che, pur essendo nato a Brescia dall’unione di Vincenzo Corda (uno dei Figli di Antonio, classe 1942) con sua Moglie Lucia, non ha più potuto resistere al fascinoso richiamo della Terra di origine della sua Famiglia.

Ecco che con Giampaolo Corda, Amministratore Delegato, con il fondamentale supporto di Babbo Vincenzo, dello Zio Angelo (Fratello di Vincenzo, classe 1952) e del Socio Domenico Superti (classe 1968), ha iniziato a coltivare, tra l’altro, Piante di “Crocus Sativus” in questa Zona della Sardegna dove non era stato mai fatto.

Nei 10 Ettari dell’Azienda, oggi Certificata Biologica, si producono Zafferano, Mirto, Corbezzolo e Lentisco. Di Zafferano, coltivato in circa un Ettaro (ma l’estensione di tale cultura è in aumento)  se ne ottengono più di 3 kg. che dopo l’essiccazione diventa più di 1 kg. di prodotto finito di grande qualità.

Le favorevoli peculiarità dei terreni, dove abbonda lo scisto (roccia metamorfica a grana medio-grossa) che permette di mantenere più a lungo l’umidità, unite al grande impegno messo da tutti gli addetti ha permesso all’Azienda Zafferano del Sulcis di raggiungere in breve tempo notevoli successi. Ecco che sono arrivati a produrre anche Limoni, Olio Extra Vergine di Oliva, Capperi, Carciofini sott’Olio, Essenza di Mirto e Olio di Lentisco.

Tra le infinite preparazione che si possono fare con lo Zafferano tra le più classiche posso citare Risotto allo Zafferano (indimenticabile per me il mitico “Risotto allo Zafferano e Foglia d’Oro” del grande Maestro e Cuoco Milanese Gualtiero Marchesi, 1930 – 2017) e vari tipi di “pasta allo zafferano”. Per tale motivo Giampaolo Corda, con il supporto e l’approvazione di tutti, ha iniziato la distribuzione due Marchi di alta qualità che si legano perfettamente con lo Zafferano: il Riso Passiu e la Pasta Artigianale Sarda Gustos.

Azienda Zafferano del Sulcis. Vasetti di Zafferrano. Foto Azienda

Credo che non ci sia di meglio che le parole di Giampaolo Corda per descrivere la passione e l’impegno che all’Azienda Zafferano del Sulcis tutti mettono nel loro lavoro: “In questi anni abbiamo affinato le tecniche di coltivazione e i nostri prodotti hanno ottenuto le certificazioni di altissima qualità. Il nostro obbiettivo era ed è di garantire a tutta la nostra Clientela una qualità che si fonda su antiche tradizioni contadine e tecniche moderne, assicurando l’assoluta sostenibilità di ciò che produciamo e facciamo.

La realtà a gestione familiare insieme alla cura quasi maniacale che mettiamo in ogni fase di lavorazione e produzione è la nostra forza. Siamo felici di salvaguardare, con il nostro impegno e la nostra passione, uno dei Territori più belli della Sardegna e dell’Italia tutta e siamo estremamente fieri di portare sulle tavole del Mondo sublimi sapori e sincere emozioni”.

L’Azienda Agricola Biologica “Zafferano del Sulcis” esprime sicuramente al meglio la magia dell’oro rosso della Sardegna e non solo.

Giorgio Dracopulos

https://www.zafferanodelsulcis.com/