Fattoria Valdrighi. Montecarlo vista dalla Fattoria

“C’è una tradizione che si perde nella notte dei tempi da rispettare e tramandare che è legata ad un territorio, al modo di fare vino, ai vitigni (numerosi) allevati”. Così l’approccio con Davide Giannoni, referente della Fattoria Valdrighi.

Persona cui sono affidate molteplici mansioni. Davide si adatta a qualsiasi situazione e si dà un gran da fare ritenendosi in grado di saper provvedere a tutto e a tutti. Chi lo conosce sa che la Fattoria Valdrighi è lui.

Fattoria Valdrighi. Davide Giannoni

– Conduzione agricola biologica?

“NO. Sono convinto che il biologico certificato sia un contenitore pieno di atti burocratici. Il concetto di bio è nella mente del vignaiolo. Trattamenti solo quando servono, rispetto profondo della terra, approccio consapevole in vigna e in cantina. Il segno di un orientamento vitale. È questa la mia filosofia e convinzione biologica. Tutto il resto è burocrazia e marketing”.

Ha le idee chiare Davide.

– Come nasce la Fattoria Valdrighi?

“Oltre 50 anni di tradizione vinaia tra le mura di Montecarlo (LU). Fondata nel 1939 da Athos Valdrighi e tramandata a figli e nipoti. Tutto qui”.

Molto ermetico Davide. Un vignaiolo umile e sempre sorridente. L’assetto della sua azienda è rigorosamente familiare: poche persone coinvolte in vigna e nelle diverse fasi della produzione. Pochi ettari per un totale di 25.000 bottiglie e un quantitativo di sfuso per accontentare “vecchi clienti”.

Fattoria Valdrighi. Una vigna 

Quattro le etichette: il Bianco di Montecarlo Doc, il Rosso di Montecarlo Doc, Per Clara Igt vino rosso con dedica e Oltre Igt bianco, uno sguardo rivolto al futuro.

Fattoria Valdrighi. I fermentini inox

Gli assaggi

Seduti nella piccola cantina tra fermentini e barriques ad assaggiare il “vino di Montecarlo, quello della tradizione”.

– Montecarlo Bianco Doc 2020. Trebbiano toscano in prevalenza insieme alle uve francesine del territorio (Sauvignon Blanc, Roussane ed altre). Percorso in inox con macerazione per 10 ore. Affinamento sempre in inox e tre mesi di bottiglia. Vino buono di facile beva, di quelli che in tavola finiscono facilmente. Versatile negli abbinamenti.

– Montecarlo Rosso Doc 2019. Sangiovese di Montecarlo insieme a Canaiolo e ai francesi di tradizione come Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah.  Percorso semplice in rosso, tutto in inox. Questo è il vino che il cacciucco alla viareggina predilige.

Fattoria Valdrighi, i vini assaggiati

Per Clara 2016.  Un sorso di Merlot in purezza. Vinificazione in rosso con breve affinamento in legno. Se uno si aspetta un vino “costruito”, perde tempo. Per Clara di Valdrighi vuole essere il racconto dell’ultra centenario  Merlot in terra di Montecarlo. Ammesso e non concesso  che il Merlot sia un vino lusingatore, eccone una versione per cambiare idea. Interessante.

Una visita alla Fattoria Valdrighi è sempre un ritorno all’arte contadina, ai vini “onesti”, alla sensibilità per il mestiere di vigneron impersonificato da Davide Giannoni, dallo stile classico al riparo dalle scorciatoie enologiche e nel rispetto delle tradizioni. Chapeau!

Urano Cupisti

Visita aziendale del 7 luglio 2021

Fattoria Valdrighi
Via Provinciale di Montecarlo, 12
Montecarlo (Lu)
Cell Davide:  348 3857281

info@fattoriavaldrighi.com

www.fattoriavaldrighi.com